Alessio Castellini ha parlato ai giornalisti nel post gara di Catania-Acireale. Ecco quanto riportato:
“Non è stata una partita semplice perché loro erano molto chiusi dietro, sicuramente dopo aver fatto gol li abbiamo un po’ affossati mentalmente quindi nel secondo tempo abbiamo trovato più spazi, potevamo trovare il gol più volte ma per qualche rimpallo o per bravura loro non siamo riusciti a raddoppiare. In occasione del mio contatto in area c’era sicuramente il rigore, quando sono rientrato negli spogliatoi, mi sono tolto il calzettone e c’era il segno dei tacchetti sul collo del piede, l’arbitro ha visto così, abbiamo vinto e quindi non ha influito. Giocando centrale forse sono più sereno a fare le giocate perché è ciò che faccio da più tempo, però giocando nella fascia diciamo che ho quel piglio in più perché so che posso andare più vicino alla porta e poter contribuire maggiormente. La classifica la guardiamo però alla fine se noi vinciamo nessuno potrà raggiungerci, la classifica parla chiaro, siamo a +13, noi continuiamo a vincere e questo può portare solo alla vittoria del campionato. A San Cataldo sappiamo com’è il campo, la loro squadra, però è un campo piccolo dove loro si chiuderanno riproponendo la partita di Coppa Italia, però un po’ di rivalsa c’è”.