Stamani “La Gazzetta dello Sport” propone un paragone simpatico e azzeccato. Il record di spettatori in Serie D (15.483) al Massimino per Catania-Ragusa, non ha eguali in categorie superiori e, per trovare cifre simili, occorre guardare in Serie A (Salernitana-Torino) e, addirittura, in FA Cup, equivalente della nostra Coppa Italia, dove all‘Anfield Road, in occasione di Liverpool-Wolverhampton (2-2) di sabato 7 gennaio, c’erano appena 1.500 spettatori in più rispetto al match disputato domenica al Massimino.
Pur trattandosi della Coppa di Lega, fa un certo effetto leggere numeri simili, e analoghi ai nostri, trattandosi di uno dei club più blasonati d’Europa e del mondo.
E pensare che il rullo compressore Catanzaro, capolista in Serie C e ancora imbattuto dopo la recente vittoria di misura sul Taranto, ha fatto registrare un afflusso pari a 8.141 spettatori. E’ chiaro che anche il bacino d’utenza potenziale fa la differenza ma i nostri numeri, ormai, sono conosciuti in tutta Italia e ammirati anche da tifosi di club del Nord Italia che seguono i post nelle pagine social dedicate al tifo italico e agli ultras.
(foto: Chiarella Catania SSD)