Ieri, in conferenza stampa, mister Giovanni Ferraro ha concesso una lunga intervista ai giornalisti presenti, riportata oggi da “La Gazzetta dello Sport”:
“Non so quali saranno le condizioni del terreno di gioco, ma ho sempre detto che il Catania deve adattarsi a qualsiasi fondo del campo. Se dovesse essere fangoso magari si giocherebbe maggiormente sulle seconde palle. In questa fase alterniamo gli allenamenti a Ragalna, sul sintetico, con quelli sull’erba naturale del Massimino.
I giocatori stanno compiendo un percorso straordinario, ma da allenatore dico di tenere sempre alta l’attenzione. Non guardiamo la classifica, non l’abbiamo mai fatto. Abbiamo cominciato un girone di ritorno con applicazione, fornendo ottime prestazioni. In settimana ci siamo allenati bene. Mi basta constatare questo.
Jefferson è disponibile, devo soltanto consultarmi con lo staff medico per capire se è il caso di portarlo subito in partita o se attendere un’altra settimana di rodaggio. Non voglio rischiare di perdere per più tempo giocatori che hanno appena recuperato. Per Litteri vale lo stesso discorso. Bisogna centellinare le forze di chi si è rimesso in moto da poco.
Non escludo che possano esserci sorprese in vista della gara contro la Vibonese. I ragazzi sanno benissimo che chi parte dalla panchina ed entra in corso può diventare decisivo. Ed è successo spesso. Ho la fortuna di gestire un organico ampio. Ho dovuto rinunciare a tanti giocatori per infortunio, ma chi è entrato da titolare ha sempre inciso positivamente. La società mi ha permesso di guidare un organico davvero competitivo.
Alleno i giocatori del mio gruppo, non bado al mercato, ci sono dirigenti capaci come il direttore Laneri che vigilano e sanno che cosa fare. Credetemi, e lo dico con orgoglio: non ho mai lavorato in sintonia come a Catania. Le valutazioni che fa la società sono perfette. Il presidente Pelligra, il vice Grella, gli altri componenti sanno che chi indossa la maglia del Catania la deve onorare sempre. Sanno che chi resta deve farsi in quattro per rispondere alla fiducia e all’incitamento del pubblico.
Mille tifosi a Vibo Valentia? Un motivo in più per dare il meglio. Ci seguono ovunque, i nostri sostenitori. E noi ne andiamo fieri perché il Catania è davvero amato da tutta la città. Ed è un peso che sosteniamo volentieri”.
(Foto: Ferraro Catania SSD )