La moria di attaccanti in Italia ha costretto il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, a guardarsi intorno e pescare anche laddove sembrava poco plausibile.
Da ieri si parla della convocazione dell’italo-argentino Mateo Retegui, classe 1999, attaccante del Tigre, Primera Divisiòn argentina, cresciuto nelle giovanili del River Plate ma esploso con l’eterna rivale di Buenos Aires, il Boca Juniors. Per lui, con la maglia del club in cui milita attualmente, 49 presenze e 29 reti, un bottino ragguardevole che ha convinto Mancini a dargli una chance.
Diverso il discorso per Andrea Compagno, attaccante palermitano classe 1996, in forza allo storico club rumeno dello Steaua Bucarest, dove ha già totalizzato 16 reti in 25 presenze e un sigillo anche in Conference League. Compagno è cresciuto nelle giovanili del Catania dove ha militato dal 2011 al 2015.ù
(foto: romania.postsen.com)