Al termine di Catania-Sorrento, il numero dieci rossazzurro Francesco Lodi ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara:
“Una terna arbitrale che ha avuto un atteggiamento arrogante con i giocatori, il direttore di gara è andato faccia a faccia con Lorenzini, il collaboratore con me, proferendo frasi poco eleganti ed etichettandoci come dei fenomeni ironicamente. Era fallo di mano, e il fallo evidente non dato ha fatto alzare gli animi. Noi abbiamo perso la bussola e non deve succedere, perché la squadra può ribaltare il risultato in qualsiasi momento. Ci siamo fatti prendere dal nervosismo. Ci sta che si sbagli, ma bisogna sbagliare in buonafede, ormai la partita è andata, domani ci alleniamo e prepariamo una partita importante dove affronteremo una squadra che ha vinto il campionato oggi ritornando nel professionismo dopo tanto tempo. Da parte nostra c’è la voglia di fare un risultato importante per poter eventualmente passare il turno anche come miglior seconda della poule scudetto. Oggi non è stata la miglior prestazione del Catania, abbiamo trovato una squadra che aveva voglia di mettersi in mostra. Hanno giocato a viso aperto e bisogna fare i complimenti, il Catania non è stato lucido in alcuni frangenti. Anche se vinci con tante giornate in anticipo, le motivazioni devono essere sempre alte perché si indossa una maglia importante”.
(Foto: Catania SSD)