La Gazzetta dello Sport dedica un articolo nell’edizione Sicilia&Calabria al direttore sportivo, Santo Palma, prematuramente scomparso ieri notte:
“Quando il Catania esordì a Ragusa cominciando il cammino trionfale in D, il d.s. degli iblei, Santo Palma – catanese verace – dopo la sconfitta commentò serafico: «I rossazzurri vinceranno senza ostacoli, sono più forti. Noi ci faremo onore. È la sconfitta più dolce che abbia mai accusato». Era un uomo gentile, Palma. Quasi un personaggio d’altri tempi. E la sua scomparsa domenica notte ha lasciato senza parole il mondo del calcio siciliano.
Un malore improvviso, all’età di 50 anni, non ha lasciato scampo a un dirigente che aveva lavorato tra l’altro con Acireale, Adrano, Valverde, Scordia, Atletico Catania, vivendo un’esperienza produttiva con il Catania beach soccer nella massima serie. Ecco perché ieri i messaggi si sono incrociati a ritmo vorticoso. Il Ragusa, club in cui aveva lavorato fino all’ultimo, si è detto “sconvolto”. Nel 2019-20 Palma aveva costruito la squadra che aveva vinto il campionato di Promozione e la Coppa Italia di categoria.
Opinionista Una nota del Catania Ssd ha sottolineato la correttezza del dirigente. L’Acireale e il Catania Beach Soccer hanno ricordato la validità della persona. Sulla stessa onda la nota dell’associazione allenatori siciliana e catanese. Palma era noto ai tifosi etnei e siciliani perché spesso si trasformava in opinionista partecipando a tante trasmissioni sulla vita del Catania Ssd, specie a “Catanista” e in tv a “Futura”. I funerali si terranno oggi alle 15,30 a Sant’Agata Li Battiati”.
(foto: tuttocampo.it)