Mentre fervono i movimenti e le voci in casa Catania in attesa della prossima stagione sportiva, varrebbe davvero la pena soffermarsi verso una accurata riflessione di cio’ che tutto l’ambiente “Catania” ha avuto modo di apprezzare da circa un anno a questa parte: una volta c’era la triade, in qualche altra latitudine sportiva, oggi nella nostra amata città, da circa un anno, è presente una splendida realtà, fatta di professionalità, risultati, e progettualità che nulla ha a che vedere col passato.
Vincenzo Grella, Luca Carra ed Antonello Laneri, in qualità di vice presidente ed amministratore delegato, direttore generale, e direttore sportivo, nell’ordine, hanno trasformato quella che è la cosiddetta classe dirigente di una società sportiva, in riferimento soprattutto alle non felici passate gestioni del club dell’elefante: fin qui, praticità, risultati e concretezza sono state dimostrate in maniera palese ed evidente, oltre ovviamente ad inappuntabile “saperci fare” nel pianeta calcio, condite ovviamente dall’ombrello di una società forte e solida, nella persona del patron Pelligra, che ha messo a disposizione della dirigenza rossazzurra risorse e stabilità, che fin troppo erano mancate a questa società negli anni passati; possa essere tutto questo di buon auspicio per il campionato che verrà, che si preannuncia tra i piu’ avvincenti degli ultimi anni, per cio’ che riguarda la terza serie nazionale.
Ma di una cosa il tifoso rossazzurro puo’ fregiarsi ed essere sicuro, il Catania ha nella stanza dei bottoni e sul ponte di comando, delle persone che sanno il fatto il loro, con ottime qualità di tipo manageriale, dimostrata nel tempo, e che non potrà che produrre ottimi risultati, che questa squadra e questa città meritano, dopo tante delusioni.
(Foto: Catania ssd)