Monza, 21 aprile 1997. Matteo Pessina, transitato sotto l’Etna nella stagione nel 2016 con la formula del prestito temporaneo, è un ragazzo d’oro. Ciò che più ci ha affascinato delle sue dichiarazioni è la dimensione extracalcistica che lo riguarda:
“Mi piace pensare che lo studio mi sia servito a tenere la mente allenata sul campo – ha dichiarato ai microfoni di “Gianlucadimarzio.com”-. L’ho detto ai ragazzi del mio vecchio liceo che se si punta solo sul calcio si rischia di andare allo sbando. Ora studio economia per un futuro dirigenziale, ma avrei fatto volentieri architettura se non avessi avuto l’obbligo di presenza”.
Insomma, Pessina a dispetto della giovane età, sa già in quali vesti si immagina nel suo futuro. La preparazione atletica, gli allenamenti, le partite, se supportate da un sostrato culturale ed intellettuale di valore, possno essere risolte più facilmente.
(fonte foto: calciodangolo.com)