Costruzione da dietro con Lorenzini incaricato di fungere da regista difensivo dando l’avvio all’azione; Ladinetti faro a centrocampo a dettare le geometrie per mezzali ed esterni; attaccanti che creano densità sulla trequarti avversari facendo movimento senza palla e favorendo gli inserimenti dei centrocampisti. Il “tabbianismo” inizia ad acquisire una sua precisa fisionomia.
Mister Tabbiani, in questa fase embrionale del suo progetto tecnico, ferma spesso il gioco per dare indicazioni precise ai suoi ragazzi che avranno tempo e modo di assimilarne i concetti. Durante l’allenamento (senza avversari e senza portiere, per il momento), Tabbiani ha schierato inizialmente Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Mazzotta; Ladinetti, Zammarini, Rocca; Giovinco, Sarao e Bocic, alternando poi Torrisi, Privitera e De Luca.
(foto: cataniafc.com)