E’ da un po’ che non intervistiamo un caro amico della nostra redazione, Agatino Chiarenza, frequentatore assiduo della Curva Sud.
Oggi i nostri microfoni lo hanno raggiunto per fare il punto della situazione a cavallo tra la vittoria del Massimino contro il Picerno e la sfida al Monopoli (giovedì 21 settembre ore 20:45).
Carissimo Agatino, innanzitutto bentornato ai nostri microfoni. Ti chiediamo subito di esporre il tuo pensiero su questo primissimo scorcio di campionato, analizzando prima la sconfitta contro il Crotone, poi la vittoria sul Picerno.
“Con il Crotone è stata una partita condizionata dalla sfortuna: pali, traverse, ma ci può stare una giornata sfortunata. Col Picerno invece ho visto un grande Catania con giocatori di categoria superiore che hanno dimostrato la loro valenza sul campo. Ancora c’è da lavorare ovviamente ma la prestazione di domenica è un buon viatico per il futuro”.
Che partita ti aspetti giovedì a Monopoli?
“Mi aspetto una grande partita, questo Catania può fare risultato pieno. Sono sicuro che alla fine porteremo a casa altri tre punti”.
Ritieni che la rosa del Catania sia competitiva per giocarsi la vittoria del campionato?
“Sono sicuro anzi sicurissimo che vinceremo il campionato, non vedo squadre più attrezzate del Catania. La rosa è di elevata caratura: Silvestri, Lorenzini, Chiricò, Di Carmine, Rocca, sono giocatori di un’altra categoria. Mi aspetto anche un acquisto di valore a gennaio qualora il Catania si attestasse nelle prime posizioni prima della sosta natalizia”.
Un’ultima domanda. Cosa non ti è piaciuto della gestione del club finora? E cosa invece hai gradito particolarmente?
“Non mi sono piaciuti particolarmente la cessione di Andrea Russotto, che avrei tenuto, perché di esperienza e utile alla causa, e l’addio al calcio di Ciccio Lodi che avrei rinviato di un anno. Dispiace, e tanto, anche per Marco Palermo, catanese purosangue che metteva l’anima per questa maglia.
Per il resto con Pelligra, Grella e Antonello Laneri, i perni principali del sogno-Catania, ritengo che non ci sia alcun motivo per criticarne l’operato, anzi, spero che possano condurci in Serie B: si tratterebbe di una promozione storica dopo dieci anni che mastichiamo amaro.
Invece rimango perplesso per l’impossibilità dei tifosi rossazzurri di seguire la squadra in trasferta (è chiaro che la società ovviamente non abbia colpe se il settore ospiti dello stadio di turno viene dichiarato inagibile come al Veneziani di Monopoli, ndr). Ci siamo comportati benissimo l’anno scorso, spero sia possibile in futuro e vorrei che la società si facesse sentire e ci tutelasse maggiormente in tal senso”.