Sulle pagine nazionali de La Gazzetta dello Sport, il commento sulla prestazione del Catania al Massimino, nel match pareggiato per 1-1 con il Latina ieri pomeriggio nell’impianto di Piazza Spedini davanti a quasi 17mila spettatori, è lapidario ma veritiero:
“Il solito pienone del Massimino non è coinciso con il ritorno al successo del Catania: il Latina ha gelato i 17mila, ma il solito Chiricò ha pareggiato con un tiro al volo sotto la traversa, poi è mancato il guizzo per il ribaltone”.
Un Catania che non può essere Chiricò-dipendente dato che vanta una rosa composta per lo più da giocatori di categoria superiore capaci di cambiare l’inerzia della gara in qualsiasi momento, anche senza i tanti infortunati, ma che prima dell’invenzione del funambolo brindisino ha rischiato il terzo k.o. in casa su quattro gare interne disputate (ha vinto solo col Picerno 2-0, ndr).
Domenica alle ore 14:00 gara molto impegnativa al Menti di Castellammare di Stabia contro una Juve Stabia ostica per tradizione che domani affronterà in trasferta il Brindisi per tentare la mini-fuga da capolista (attualmente è prima con 14 punti in coabitazione con il Benevento, ma con una partita in meno).
(foto: Catania FC)