“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).
I MELIOR DI AUDACE CERIGNOLA-CATANIA
NESSUNO. Purtroppo nemmeno stavolta riusciamo a salvare qualcuno, specie nell’arco dei 90′. Partita dalle due facce: nel primo tempo ha fatto bene Rocca, benino anche Quaini in fase di regia e Zammarini vivace e utile alla squadra. Anche Rapisarda ha fornito un contributo interessante. Nella ripresa il Catania ha pagato il retaggio della vecchia gestione Tabbiani-Bertoncini, con tutta la squadra, nessuno escluso, sulle gambe.
I SURGO
Praticamente tutti. Male Sarao, che ha dato il la all’azione del gol campano perdendo malamente un pallone a centrocampo e Chiricò: le qualità tecniche del ragazzo non si discutono, ma deve mettersi a servizio della squadra. Poi sul 3-0 può fare tutti i cambi di gioco che vuole, leziosismi e tiri a rientrare da qualsiasi posizione. Dopo però. Bocic in ombra oggi. In generale, comunque, non ci è piaciuto nessuno, nemmeno i subentranti, per cui nessuno merita la sufficienza. Lucarelli, pensaci tu!