Prima ha parlato di “sogno europeo”, una chimera che non siamo abilitati a inseguire in questo momento storico, poi il vice presidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, si è soffermato sullo stato dell’arte rossazzurro ai microfoni di Futura Gol, in onda su TRM:
“Serie B in tre anni? Vogliamo creare sempre squadre competitive e vincere subito. Il club ha l’obiettivo di arrivare in A entro 5-6 anni, ma sappiamo che il calcio non è una scienza esatta. Cercheremo di arrivarci prima possibile.
Non abbiamo mai pensato che sarebbe stato facile. Ma sono stati commessi errori evidenti nella preparazione della squadra, con scelte non andate a buon fine. Mi assumo tutte le responsabilità, quando mi sono accorto che non fossero adatti ho deciso di cambiare.
Pelligra è molto dispiaciuto, immaginava tutta un’altra partenza. Mi chiede in che direzione stiamo andando, ho detto che se non mi ritiene all’altezza ha tutta la libertà di cambiare. Servono interventi importanti. Dobbiamo anche trovare soluzioni in uscita per poi fare delle entrate, ma siamo già in fase di buone negoziazioni per un paio di calciatori”.