Nuova puntata del “limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.
Il calendario a volte gioca brutti scherzi come nel caso attuale del Catania che è entrato in un vero e proprio vortice di fatica ed impegno, un vortice che possiamo tranquillamente definire “tour de force” che vede la stessa compagine etnea affrontare diversi avversari in una serie ravvicinata di incontri.
Catania sicuramente protagonista in negativo del deludente pareggio di mercoledì scorso contro la Paganese, ed è chiamato inevitabilmente ad invertire questo trend non proprio prolifico in vista della partita di domenica contro la Vibonese in quella che rappresenta la seconda trasferta consecutiva per via del doppio rinvio della gara contro la stessa Paganese. Si tratta di una trasferta certamente non semplice; un campo, quello del “Luigi Razza”, che non ha mai visto vittorioso la squadra etnea, infatti nei tre precedenti fin qui giocati a Vibo, si evidenziano due pareggi ma soprattutto un’imbarazzante sconfitta per 5-0 a favore della squadra del presidente Caffo, nativo di Catania, vibonese ormai d’adozione.
Oltre al calendario, a complicare il cammino dei rossazzurri sono le pesanti assenze, infatti oltre ai già citati Tonucci (due giornate di squalifica), e Sales (1 giornata di squalifica), mancheranno gli infortunati Zanchi e Piccolo con il brasiliano Claiton in “forse”, pertanto il tecnico Raffaele dovrà sicuramente ridimensionare la linea difensiva e valutare se continuare a giocare con i tre centrali dietro o passare alla linea a quattro.
In casa Vibonese rimane vivo il ricordo della scoppiettante goleada della passata stagione, ma quest’anno la squadra calabrese fatica a trovare la vittoria, sono ben sei i pareggi ottenuti al “Razza” infatti l’ultimo successo rossoblù risale alla sfida contro il Potenza nel novembre 2020 terminata con il risultato di 1-0.
I rossazzurri dovranno portare obbligatoriamente i tre punti a casa per accorciare la classifica, cercando dunque di sfruttare queste complicanze della squadra di casa che darà a tutti i costi del filo da torcere agli etnei per ottenere punti salvezza necessari ed importantissimi in una stagione molto complicata. Bisogna sicuramente invertire un trend che non rende soddisfatti né i tifosi, né gli stessi giocatori i quali saranno chiamati ad una reazione di orgoglio dopo la moscia e molle prestazione di Pagani.
Si potrebbe festeggiare con un bell’amaro del Capo in caso di vittoria… chissà!