Ancora una volta niente pagine locali dedicate al Catania su La Gazzetta dello Sport che, sulle colonne nazionali, senza tanti giri di parole mette in guardia i rossazzurri dopo il brutto pareggio interno con il Monterosi:
“Il Catania evita nel finale il ko con l’ottimo Monterosi e viene ancora contestato: il rischio è di finire nei playout dopo aver raggiunto la finale di Coppa Italia (in quel caso dovrà rinunciare ai playoff, pur essendo già ammesso agli ottavi)”.
In conferenza stampa, Vincenzo Grella, vice presidente e amministratore delegato del Catania FC, aveva precisato che, per indole, non guarda mai indietro, solo in avanti. Encomiabile, perché l’ottimismo, diceva qualcuno, “è il profumo della vita”, ma se le circostanze ce lo impongono, ed è questo il caso, i prosciutti davanti agli occhi servono a ben poco. Questo club, “più simile a un top club che a uno di Serie C”, sempre parafrasando Grella, ha un dannato bisogno di ritornare coi piedi per terra.
Le presentazioni in pompa magna, gli eventi e tutto il contorno stellare, non devono allontanare dalla realtà dirigenti, staff e gruppo squadra: siamo in Serie C, a +6 dalla zona playout. Il resto è mero, inutile, spettacolo.
(Foto: Catania FC)