Anche la Gazzetta dello Sport, sulla pagine nazionali commenta la decisione del Catania FC di non presentare ricorso per la squalifica del Massimino., in vista della finale di ritorno di Coppa Italia Serie C contro il Padova, con annessa sanzione pecuniaria di 10.000 euro:
“Nel giorno in cui gli uomini della Digos di Catania e di Padova hanno ufficializzato altri tre arresti (il numero sale a 11) e 17 Daspo, la società di Ross Pelligra ha spiegato perchè ha rinunciato ai ricorso dopo la decisione del giudice sportivo di far giocare a porte chiuse il ritorno della finale di Coppa Italia del 2 aprile al Massimino. «Noi vogliamo ispirare la comunità di Catania e consentirle di essere orgogliosa dei valori del club. Il primo è il rispetto per le istituzioni, per le forze dell’ordine che si prodigano affinché tutti possano partecipare alla festa dello sport, per le persone offese dal teppismo e per i tifosi amareggiati».
Nella nota viene anche chiarito: «Rinunciamo a un nostro diritto per condannare la violenza, per offrire l’esempio con un segnale forte, per dare un motivo d’orgoglio a chi vorrà apprezzare questa scelta etica: andiamo incontro alle conseguenze sportive ed economiche della responsabilità oggettiva configurata dal giudice». Un primo plauso è arrivato dal sindacato nazionale autonomo di Polizia. Per la partita interna col Giugliano di giovedì 28 è stata per ora sospesa la prevendita”.
(foto: catania fc)