Catania che vuole festeggiare la salvezza matematica, Sorrento che ci tiene a chiudere in bellezza un campionato più che dignitoso, con la permanenza in Serie C già ottenuta.
Dopo i primi minuti che evidenziano due squadre contratte con poca voglia di farsi male, sono proprio i padroni di casa, costretti a disputare le partite casalinghe al Viviani per l’intera stagione, a rendersi maggiormente pericolosi. Il Catania non riesce a velocizzare la manovra offensiva, questione annosa, e il primo squillo arriva solo al 35′ a conclusione di una bella azione con doppio colpo di tacco che Marsura non ha finalizzato a dovere. Usando una metafora pugilistica, ai punti, più pericolosi i campani.
Nella ripresa il Catania subisce, meritatamente, due reti. E ci dispiace, ma non siamo in grado di scrivere altro altrimenti rischiamo di chiudere. Il resto non conta e non merita di essere raccontato.