La zona nevralgica di ogni squadra. Il centrocampo del Catania ha avuto diversi attori quest’anno, da agosto a oggi, a causa di avvicendamenti, infortuni e scelte tecniche. Inutile, adesso, rivangare gli errori madornali commessi dalla società che si è liberata di calciatori validi a gennaio senza rimpiazzarli a dovere (nemmeno quantitativamente…).
Torniamo, tosto, a oggi. Su La Sicilia ci si interroga, stamani, sui giocatori-chiave della mediana rossazzurra. Zammarini rappresenta una delle poche certezze per continuità di rendimento, ma da solo non può certo bastare. Allora sotto con Sturaro e Tello, che Zeoli sta cercando di recuperare al di là degli acciacchi fisici (c’è ancora una settimana a disposizione per smaltirli), e la sorpresa Cicerelli, impiegato come quinto di centrocampo sulla corsia di sinistra: il ragazzo salta l’uomo, crea superiorità numerica, vanta decisamente un altro passo rispetto agli avversari.
E non dimentichiamo il contributo di Nana Welbeck, praticamente onnipresente, sempre lucido e determinante quando si tratta di sradicare palloni e ripartire. Se mister Zeoli e il suo staff riusciranno nel miracolo di recuperare in tempo anche Ndoj, giocatore dalle grandi qualità ma totalmente fuori forma, il Catania potrà davvero dire la sua.
(foto: Catania FC)