In vista del derby ci sembrava opportuno e doveroso intervistare ai nostri microfoni un collega di Palermo per sapere sulla sponda occidentale della nostra meravigliosa isola come stanno vivendo l’antivigilia del derby di Sicilia contro il Catania, di scena allo stadio “Angelo Massimino” mercoledì 3 marzo alle ore 20:30.
Alessio Alaimo, grande firma di Tuttomercatoweb.com e Radio TMW, giornalista di Sportitalia, palermitano di nascita e profondo conoscitore di calcio, è intervenuto ai microfoni di Catania Mood.
Secondo te il cambio alla guida tecnica con l’avvicendamento Boscaglia-Filippi, darà nuova linfa al Palermo? Oppure, trattandosi di derby, potrebbe rivelarsi un azzardo?
La premessa mi sembra doverosa. Ho seguito poco le vicende del Palermo questo e non c’è quella spinta emozionale in questa fase che mi porta a seguirlo da appassionato. Magari il Palermo di Zamparini aveva un appeal diverso, da simpatizzante più che da addetto ai lavori. L’avvicendamento in panchina quando le cose non vanno è normale, lo fa qualsiasi società. Fa un po’ sorridere che a prendere il posto di Boscaglia sia stato proprio il suo vice peraltro potrebbe essere una mossa definitiva da quello che mi risulta anche se dipenderà molto dall’impatto di Filippi nelle prossime partite. Azzardo? Mossa coraggiosa o intuizione brillante del duo Sagramola-Castagnini con la regia del presidente Mirri lo vedremo nel corso delle prossime settimane. Certo il derby rappresenta un contesto particolare, non ha bisogno di presentazioni, si prepara da sé.
A Palermo mancheranno diversi giocatori: da Almici a Odjer, da Kanoute a Saraniti da Lancini ai lungodegenti Doda e Corrado. Ritieni che, come accadde all’andata con la rosa ridotta all’osso per Covid, i rosanero possano caricarsi e “non avendo nulla da perdere” giocare la partita della vita? Oppure le assenze in ogni reparto peseranno?
Sicuramente tra le assenze quella più pesante è quella di Almici, ha dimostrato il suo valore fin da subito e ha avuto un grande impatto sulla squadra. Poi si è infortunato e ne ha risentito l’intero organico infatti i risultati sono mancati. Il derby si gioca sempre ad alti livelli al di là dei giocatori disponibili e di quelli che scenderanno in campo. Mi aspetto un buona prestazione da Accardi che è mancato all’andata, causa Covid, palermitano e cuore rosanero, grandissimo tifoso della squadra per cui gioca: sicuramente per lui questa partita ha un valore particolare.
Secondo te l’avvento di Tacopina segnerà davvero una svolta storica per il Catania? Alla luce di quanto fatto a Roma, Bologna e Venezia, ritieni che possa conferire agli etnei nel breve periodo una dimensione europea?
L’arrivo di Joe Tacopina sarà una manna dal cielo per il Catania perché è un presidente importante, ambizioso, per lui parlano i risultati degli ultimi anni. E’ un visionario, uno stratega, nel momento in cui andrà in porto il closing il Catania potrà pensare in grande. Dimensione europea? E’ ancora presto per dirlo dato che i rossazzurri sono ancora in Serie C però sicuramente nei prossimi anni non è uno scenario da escludere con Joe Tacopina al timone perché non deluderà le aspettative però il primo passo è il closing.
ENGLISH VERSION (translated by Giuseppe Salemi)
Before the derby, we had the pleasure to interview a colleague from Palermo in order to know how they are preparing the Sicilian derby against Catania at Angelo Massimino on Wednesday the 3rd at 8:30 pm.
Alessio Alaimo, who was born in Palermo, is an important journalist of Tuttomercatoweb.com, Radio TMW, Sportitalia, and Catania Mood has the honour to interview him who is a great connoisseur of football.
Do you think that the change of the technical guide with the rotation Boscaglia-Filippi will give new life to Palermo Calcio? Or, since it is a derby, this decision could be a gamble?
The premise seems necessary. I have not followed the recent events of Palermo and there is not that emotional thrust at this stage that leads me to follow them as a supporter. Probably, Palermo under the presidency of Zamparini had a different appeal, I think that the bench rotation is something normal when work does not give the desired results, it is something in common with any other team. This situation makes me smile a little, in fact it is so strange that the assistant coach takes the place of the main coach, however it could be a definite move from what I know, even if it will depend a lot on the impact of Filippi in the next matches. Gamble? Brave move or brilliant intuition of the duo Sagramola-Castagnini directed by President Mirri? We will see over the upcoming weeks. Of course, the derby is a special context, it needs no introduction.
There are several players who will miss this game: from Almici to Odjer, from Kanoute to Saraniti, from Lancini to Doda and Corrado. Do you think that this lack can encourage all the other players to play better as it happened on the first leg when the team was halved due to Covid-19 situation? Or will the absences have a negative impact?
Certainly, among the absences, the heaviest one is that of Almici who has immediately shown his value, and has had a great impact on the team. Then he was injured, and the team had fatal results. Derby is always a game played at high levels beyond the injured players and those who will play on the pitch. I think that Accardi will give a good performance especially because he was born in Palermo and he is a supporter of the team he plays for, and since he missed the first leg due to Covid-19, surely for him, this game has a special value.
Do you think the arrival of Tacopina will really mark a historic turning point for Catania? By referring to his experiences in Rome, Bologna and Venice, do you think he could give a European dimension for Catania in the short term?
The arrival of Joe Tacopina will be a godsend for Calcio Catania because he is an important president, full of ambition and the results of the recent years confirm that. He is a visionary, a strategist and when the closing will be done, Catania can start thinking about big things. European dimension? It is still early to say so because Catania is still playing in Serie C, but certainly this scenario cannot be excluded with Joe Tacopina at the helm, because he will not disappoint the expectations of the supporters, but the first step is the closing.