Il Catania e il Picerno pareggiano davanti alla, solita, splendida cornice di pubblico del Massimino. Uno 0-0 che non fa male, in una partita che l’anno scorso, probabilmente, avremmo perso. I lucani sono rodati, da tre anni praticamente il gruppo è lo stesso, i ragazzi si trovano a memoria in campo, e c’è qualità, non si tratta solo della classica “squadra rognosa”, è molto di più.
Il Catania ha provato a vincerla, soprattutto nel secondo tempo, ma avrebbe anche potuto perdere se il palo non avesse scansato la sfortuna. Mantenuta l’imbattibilità, Bethers festeggia il suo terzo clean sheet su quattro presenze e la squadra, un po’ imprecisa in certi frangenti sia a metà campo che negli ultimi sedici metri, prosegue il percorso di crescita e di “amalgama”, senza intoppi di classifica.
Complessivamente una buona prova quella fornita dai rossazzurri che sanno di dover migliorare ancora sotto l’aspetto dei sincronismi, ma che stanno dimostrando, partita dopo partita, di essere un gruppo affiatato e accomunato dall’unione d’intenti. Ora sotto col Giugliano, imbattuto dopo tre gare (una vittoria e due pareggi, ndr), che stasera se la vedrà con l’aspirante capolista in solitaria, l’Audace Cerignola, in un derby campano di grande rilevanza.
(foto: Catania FC)