Prima di Giugliano-Catania, oggi alle ore 18:30 allo stadio Alberto De Cristofaro, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei rossazzurri, Mimmo Toscano:
“Il reintegro di Celli? Nasce da un bisogno che avevamo dal punto di vista numerico. Sul centrosinistra avevamo solamente un calciatore, non c’è possibilità che gli altri 5 rientrino. Le liste sono chiuse. Molti soffrono gli infortuni in questo momento perché il mercato è aperto per tanto tempo. La preparazione nelle squadre non è omogenea. Abbiamo tra gli obiettivi quello di portare tutti nelle stesse condizioni fisiche e mentali. Verna ha avuto problemi. D’Andrea lavora da poco con la squadra. Inglese? Stiamo provando a portarlo in condizioni migliori, insomma hanno tutti situazioni diverse e non è il massimo.
Contro il Cerignola ha dominato per mezz’ora. Dunque parliamo di una squadra forte. Tuttavia noi cresciamo costantemente di partita in partita. Secondo me abbiamo un potenziale incredibile che dovremo dimostrare. Serve ritmo e intensità. Bisogna cercare di sfruttare al meglio le nostre qualità migliori. Ancora i ragazzi non si sono resi conto del potenziale che hanno, si stanno conoscendo ma ancora non si rendono conto del potenziale.
La cosa che mi fa ben sperare è l’approccio che vedo ad ogni match. I prossimi impegni servono per crescere. Intanto la cosa più importante è pensare a domani e bon al futuro. Soltanto così cresciamo e poi dopo con la sfida finita si analizza e si pensa al dopo.
Jiménez ha grosse qualità tecniche, dalla trequarti può dare qualcosa in più, ha chiuso una settimana di lavoro molto importante. È diverso dagli altri per caratteristiche e deve metterle a disposizione della squadra. Inglese ha delle caratteristiche importanti da punta che pulisce il gioco ma io dico che tutta la squadra deve aiutare l’attacco. Il reparto offensivo è la squadra non l’attacco.
Adamonis e Bethers? A me piace la competizione in porta perché crescono entrambi gli atleti. Sono di grosso livello: è una fortuna per noi. Oggi Lunetta lo dobbiamo considerare attaccante e anche esterno di centrocampo perché le condizioni generali lo impongono. Ripeto che l’impatto che mi dà la squadra è molto importante. Alla lunga se cresciamo costantemente possono aumentare le percentuali di vittoria”.
(foto: Catania FC)