Parole d’ordine svoltare, cambiare pagina, ricominciare a correre. Perché adesso il Catania è come un pugile stordito che ha bisogno di ritrovare gli occhi della tigre, quella voglia di “sbranare” l’avversario (in senso agonistico, s’intende) e far capire che sono in grado di avere in mano il pallino del gioco.
Ecco l’occasione c’è perché domenica alle ore 15:00, allo stadio “Gustavo Ventura” di Bisceglie va di scena il match tra i pugliesi padroni di casa e il Catania.
Il Bisceglie arriva all’incontro collocato al diciottesimo posto con 21 punti, l’ultimo posto utile per la salvezza dista appena quattro lunghezze ed è occupato dalla Vibonese, avversario di recente affrontato dal Catania con cui ha diviso la posta in palio.
Dall’altro il Catania arriva da un periodo sotto tono sia come media punti sia a livello psicologico e fisico. Ci sara’ da lavorare per mister Raffaele che adesso ha il compito di far reagire la squadra dopo la batosta subita contro il Palermo.
Negli incontri tra le due compagini registriamo nella stagione 2017-2018 un pareggio per 1-1, nella stagione successiva (2018-2019) una vittoria di misura per 1-0 della squadra di casa mentre il più recente risale all’8 marzo 2020, proprio un anno fa, e vide la compagine etnea uscire vittoriosa per 1-0 grazie al gol di Salandria al 63′.
Davide contro Golia? Ma davvero il Catania saprà interpretare il ruolo del “gigante”? Dobbiamo crederci, perché nei momenti belli e in quelli più complicati, la tifoseria non ha mai lasciato soli i rossazzurri e la speranza di rivedere gesta da “Clamoroso al Cibali”, non l’hanno mai abbandonata.
(fonte foto: informasicilia.it)