La gara del “Gustavo Ventura” tra il Bisceglie ed il Catania, valevole la ventinovesima giornata del girone meridionale di Serie C, finisce con il punteggio di 0-3 per gli etnei, che quindi riescono a riscattare la bruttissima serata col Palermo. Nel primo tempo match equilibrato, con l’unica azione degna di nota che capita sui piedi di Di Piazza al 19′. Nella ripresa il Catania entra con un piglio diverso, e anche grazie al contributo della difesa avversaria, a dir poco modesta, riesce a trovare la vittoria grazie alle reti di Silvestri, Russotto e Di Piazza.
Le pagelle dei rossazzurri
CONFENTE 6 – Quasi mai chiamato in causa, tranne nel finale, quando ci mette le unghie sul tiro di Makota. Più che altro è un classico “sei” politico.
TONUCCI 6 – Dei tre centrali è quello che soffre di più, infatti, spesso è costretto a ricorrere al fallo. Nella ripresa non viene quasi mai chiamato in causa, anche perché gli avversari non sortiscono grandi pericoli.
CLAITON 6 – Ritorna in campo dal primo minuto dopo l’ultima titolarità con la Paganese. Si fa vedere in avanti al 39′ con un colpo di testa su punizione di Dall’Oglio facilmente controllato dall’estremo difensore pugliese.
SILVESTRI 7 – Controlla con tranquillità, dando poco spazio a Sartore. Ad inizio ripresa perde un pallone sanguinoso che permette una ripartenza pericolosa al Bisceglie. Si fa perdonare poco dopo trovando la rete che sblocca la partita su calcio piazzato.
CALAPAI 6 – Non cerca quasi mai la profondità nella prima frazione. Decisamente meglio nel secondo tempo, quando prova anche a mettere qualche buon pallone in mezzo. Dal 81′ VRIKKIS S.V.
ROSAIA 6 – Raffaele lo manda in campo fin dal primo minuto per far rifiatare Welbeck. Primo tempo opaco, meglio nel secondo tempo, quando prova addirittura una conclusione dalla distanza.
MALDONADO 6,5 – Si ritorna al 3-5-2 e di conseguenza l’ecuadoregno torna in cabina di regia. Al 62′ pennella un gran punizione per Silvestri che di testa ribadisce in rete. Dal 76′ IZCO S.V.
DALL’OGLIO 6 – Prestazione opaca nella prima frazione per il numero 23, che si fa notare soltanto per un sombrero ai danni di un avversario con tiro seguente finito sugli spalti. Nella ripresa ha il merito di guadagnare il piazzato che ha portato al primo gol del Catania. Dal 66′ WELBECK 6 – Parte dalla panchina per rifiatare dopo il tour de force delle ultime settimane che lo ha visto sempre in campo. Appena entrato ci mette il suo zampino sul pallone che perde Altobello e che manda Di Piazza in rete.
ALBERTINI 6 – Uno dei più vivaci tra le fila del Catania nel primo tempo. Vince spesso il duello con Tazza. Cala nella ripresa, ma la sua prestazione è sicuramente più positiva del suo compagno Pinto in quella zona di campo.
DI PIAZZA 6 – Due occasioni limpidissime per l’ex Catanzaro: al 19′, imbeccato da Russotto, spreca di sinistro da buona posizione. Poco dopo la mezz’ora ha un’altra occasione, ma si fa ipnotizzare da Spurio. Alla terza chance, stavolta non sbaglia, siglando il terzo gol su un pallone ancora una volta gestito male dalla difesa nerazzurra. Dal 76′ SARAO 6 – Entra e fa subito a sportellate con i difensori avversari. Prova pure a indossare le vesti di assist-man servendo un buon pallone a Golfo non sfruttato.
RUSSOTTO 7 – L’unico che mette dinamismo nello scacchiere di Raffaele. Serve un ottimo pallone a Di Piazza intorno alla mezz’ora, ma il palermitano spreca. Nella ripresa approfitta di un erroraccio di Altobello, e a tu per tu con Spurio non sbaglia trovando la sua prima rete stagionale con la maglia rossazzurra. Dal 66′ GOLFO 6 – Approfittando della gara in discesa per la sua squadra, il palermitano prova qualche guizzo interessante in avanti provando a mettere in apprensione la retroguardia avversaria.
ALL. RAFFAELE 6,5 – Ha il compito di riscattare la brutta batosta nel derby con il Palermo. Nel primo tempo la sua squadra non pare nelle condizioni di poter riuscire in ciò, vista la prestazione non molto soddisfacente. Azzecca la scelta di rimettere in campo Maldonado, protagonista della punizione che permette ai suoi di sbloccare il punteggio. Vero che gli avversari ci mettono tanto del loro per perdere questa gara, ma è da apprezzare, finalmente, la freddezza dei suoi nel concretizzare le occasioni capitate. Si rivede il 3-5-2 che paradossalmente sembra fruttare molti più risultati del tanto utilizzato 3-4-3.
Fonte Immagine: CalcioCatania.it