Calma e sangue freddo. Come citava una famosa canzone adesso è giunto il momento di stare calmi, riflettere, non esaltarsi ma neanche deprimersi perché si è in un periodo fondamentale e tutti devono recitare la propria parte.
A nessuno piace perdere un derby specialmente così sentito per di più in condizioni vantaggiose avendo l’uomo in più per 60 minuti e soprattutto nessuno vuole perdere per non subire gli sfottò degli avversari che puntualmente, come testimoniano le foto sotto la Tribuna A del “Massimino” insieme alla squadra rosanero, sono pervenuti.
Diciamocelo francamente non è un periodo particolarmente felice e fortunato per il Catania che con Russotto ha sfiorato diverse volte il gol, un giocatore rinfrancato che da quando è tornato in maglia rossazzurra ha mostrato maturità e spirito di autocritica quando si è reso necessario.
Quel sapore amaro del derby non è semplice da smaltire ma da qualche parte bisogna pur ricominciare e ieri sembrava la solita partita dal primo tempo soporifero ma poi, grazie al solito calcio da fermo, Silvestri ha sbloccato il risultato. Di lì monologo-Catania che ha sfruttato altre due ingenuità commesse dalla difesa pugliese andando in rete con Russotto e triplicando con Di Piazza.
Sembrava una domenica felice per il Catania ma è arrivata la doccia fredda dall’ospedale di Molfetta: lo stesso Silvestri ricoverato per accertamenti. Diagnosi? Due fratture costali e prognosi di 40 giorni.
Il Catania torna alla vittoria ma perde il suo leader difensivo e si augura di ritrovarlo più forte di prima magari già con una nuova società a stelle e strisce restando sempre riconoscenti alla SIGI che di miracoli ne ha fatti veramente tanti.
fonte foto:(ilovepalermocalcio.com)