Il Catania ritrova la vittoria in quel di Bisceglie con un rotondo 0-3. Una vittoria che consente ai rossazzurri di riscattare, parzialmente, e non proprio per i tifosi, ancora amareggiati, la débâcle interna di pochi giorni fa nel derby con il Palermo. Come ogni lunedì che segue la gara dei ragazzi di Raffaele, analizziamo, reparto per reparto, la performance degli etnei.
Il Catania in difesa: terzo clean sheet nelle ultime sette
Nelle ultime giornate, la difesa rossazzurra è sembrata fin troppo confusionaria. Con la Ternana, con la Vibonese e nella sfida coi rivali del Palermo, infatti, si sono consumati degli errori gravi che, il più delle volte, hanno condizionato l’esito del risultato finale. Tra i difensori maggiormente in affanno, sicuramente non si può non menzionare Giosa, fortemente voluto dal tecnico barcellonese nella sessione di mercato invernale. Quest’ultimo, proprio nella sfida contro i pugliesi, ridisegna il reparto difensivo rigettando nella mischia il terzetto difensivo che aveva giocato la prima parte della stagione, lasciando in panchina l’ex Potenza. Semplice coincidenza, o forse no, con Claiton, Silvestri e Tonucci, il Catania ritorna a non subire gol (terzo clean sheet nelle ultime sette).
Il Catania a centrocampo: Maldonado si riprende la scena
Al “Ventura”, tra le tante novità di formazione nell’undici iniziale, spicca il ritorno in campo dal primo minuto dell’ecuadoregno Maldonado. Il regista sudamericano resta la grande incognita di questa stagione. Ai nastri di partenza veniva etichettato, persino dal suo mister, come il giocatore che poteva far innalzare il livello di qualità in mezzo al campo. Eppure, dopo un buon avvio, è finito fuori dai radar, complice anche il passaggio al 3-4-3 che non lo vedeva arruolabile. Nella sfida in Puglia, nonostante una prestazione ancora in chiaroscuro, soprattutto nella prima frazione, è emerso un dato incontrovertibile: è lui che deve calciare le punizioni e non più il suo compagno Dall’Oglio. I calci piazzati, si sa, spesso portano numerosi gol e, nei casi migliori, anche diversi punti. Proprio per questo motivo, visto che nel Catania ci sembra l’unico elemento abile in ciò, Maldonado meriterebbe qualche chance in più.
Il Catania in attacco: segnali da Di Piazza, ma la difesa avversaria contribuisce tanto
Così come Maldonado, anche Di Piazza viene chiamato in causa per provare a scuotere l’attacco rossazzurro. Impresa a dir poco ardua, visti gli ultimi frammenti di gara disputati nelle ultime giornate con risultati a dir poco scadenti. Il centravanti di Partinico sembra in giornata si, quantomeno perché si presenta più volte davanti al portiere avversario, anche grazie alle imbeccate del compagno Russotto, ancora una volta tra i migliori. In occasione del gol, ha la giusta lucidità, ma grande responsabilità ha la difesa nerazzurra, che in ben due occasioni manda gli attaccanti del Catania a tu per tu con l’estremo difensore pugliese. Questa era, probabilmente, una partita che non poteva dare le giuste risposte. Di Piazza e compagni di reparto sono chiamati alla riprova contro il più ostico Teramo.