Il match tra Turris e Catania si conclude con il punteggio di 1-0 a favore della compagine rosso-corallo. Primo tempo molto negativo per i rossazzurri, che non riescono quasi mai ad impensierire la retroguardia avversaria e che vanno sotto, meritatamente, al 18′ minuto con Longo, con complice tutta la difesa del Catania, in special modo Sales. Nessuna reazione dei ragazzi di Raffaele, con le squadre che rientrano negli spogliatoi sul parziale di 1-0 per la squadra locale. Nella ripresa, i rossazzurri hanno l’occasione di trovare la rete del pari su penalty ottenuto da Calapai, ma Piccolo si fa ipnotizzare, sbagliando l’ennesimo rigore stagionale. Finisce con la vittoria della Turris, che grazie ad un Catania anonimo riesce a ritrovare una vittoria che mancava da settimane.
Le pagelle dei rossazzurri
CONFENTE 4 – In occasione del vantaggio della Turris, in concomitanza col compagno Sales, è protagonista dell’ennesimo errore pesante difensivo, anche se forse subisce un fallo dubbio, ma l’errore c’è comunque. Nella ripresa, nonostante le numerose sortite in avanti con delle conclusioni della Turris, non è chiamato a grossi interventi, anche se su un destro di Giannone sembra deviare in angolo, ma per il direttore di gara non è così.
SALES 4 – Inizio horror per l’ex Potenza, che fa enorme fatica e che nell’azione in cui i campani vanno in vantaggio, non si riesce a capire bene cosa intende fare con un azione individuale davvero incomprensibile in occasione del vantaggio locale. Il resto della sua performance è fatto da continui errori e tantissima sofferenza. Dal 45′ MANNEH 5,5 – L’unico che crea superiorità numerica, ma nella confusione totale della squadra, può fare ben poco.
CLAITON 6 – Il meno peggiore del pacchetto arretrato etneo. Prova ad impostare, visto che in mezzo al campo non c’è chi dovrebbe portare a termine questo compito, ma in avanti i suoi compagni perdono quasi tutti i contrasti aerei. Nel finale si butta in avanti giocando da quinto attaccante, ha l’occasione per siglare il gol del pari, ma non riesce ad impattare bene il pallone su tiro ravvicinato.
GIOSA 5 – Al 31′ si lascia ingolosire da un rimbalzo del pallone e prova addirittura una conclusione che però finisce altissima sulla traversa. Nella ripresa ha il compito di tamponare uno scatenato Giannone, ma ci riesce solo in qualche occasione sporadica.
CALAPAI 5 – Inizio in sordina per il laterale rossazzurro, che nella prima parte di gara non riesce quasi mai a trovare la profondità anche grazie all’ottima marcatura di Romano. Ci riesce, invece, ad inizio ripresa, quando servito da Piccolo riesce a procurarsi il penalty che poi verrà fallito da Piccolo.
WELBECK 5 – Continua il momento negativo del mediano ghanese, che nella prima frazione non riesce ad azzeccare un solo passaggio anche da distanza ravvicinata. Stesso copione anche nella ripresa. Il mezzo voto in più rispetto a diversi suoi compagni è dovuto alla sua corsa, visto che è l’unico che corre in mezzo al campo tra le fila rossazzurre.
DALL’OGLIO 3 – Un fantasma in mezzo al campo. Numerosi errori tecnici e tantissima confusione in mezzo al campo. La sua prestazione da dimenticare continua anche nella ripresa, dove si fa notare per l’unico passaggio indovinato dopo una serie di sbagli uno dietro l’altro. Dal 64′ IZCO 5,5 – Il centrocampista argentino entra bene in gara cercando, con la sua esperienza, di dare una mano ai suoi compagni in grande difficoltà. Serve un ottimo pallone a Di Piazza, che sbaglia da posizione ravvicinata.
PINTO 4 – Parte benino, provando anche qualche cross per la testa di Sarao. Ma il suo momento positivo dura pochissimo. Dalla mezzora del primo tempo esce fuori dai radar della partita, e il suo nome lo si sente soltanto in occasione della sostituzione. Dal 64′ MALDONADO 5 – Prova a servire qualche compagno sui vari piazzati che si appresta a battere, ma spesso pecca di imprecisione.
PICCOLO 4 – Dopo qualche errore in partenza, ci prova al 37′ su calcio di punizione con tiro che sibila alto sulla traversa. Ad inizio ripresa è croce e delizia per la sua squadra: s’inventa l’assist per Calapai che conquista il penalty che lo stesso ex Cremonese fallisce facendosi ipnotizzare da Abagnale. Viene graziato da Monaldi a cinque minuti dalla fine, quando frustrato scalcia un giocatore avversario senza alcun motivo.
SARAO 4 – Conquista numerose punizioni ed è protagonista a pochi minuti dalla fine del primo tempo di un presunto fallo di rigore che Monaldi non vede. Dimostra tanto nervosismo e poca limpidezza mentale. Ci prova con un colpo di tacco, anche questo molto ma molto imbarazzante. Dal 54′ DI PIAZZA 4 – Appena entrato in campo prova subito a duettare con Piccolo, cercando di inventare qualcosa lì davanti, ma manca la lucidità, specialmente al 75′, quando su assist di Izco, spreca clamorosamente.
RUSSOTTO 5 – Ci prova con una conclusione al 13′ parata da Abagnale. Come al solito, è l’unico che quantomeno prova a mettere pepe all’interno della trequarti avversaria. Nella ripresa, è protagonista di un presunto fallo da rigore, che però non viene ravvisato dal direttore di gara.
ALL. RAFFAELE 4 – Serviva un solo risultato per scacciare gli incubi delle ultime prestazioni preoccupanti, ma la gara del Liguori è la conferma che la situazione è ormai allo sbando totale. Nonostante il passaggio al 3-4-3, il Catania non riesce mai a creare un pericolo verso la porta avversaria. La prima frazione, che finisce con la sua squadra già sotto, è l’ennesimo primo tempo a dir poco nefasto della sua squadra. Nella ripresa prova a mescolare le carte, passando prima da un 4-2-3-1 fino ad un 4-2-4, ma la musica non cambia. Il triplice fischio finale sancisce l’ennesima umiliazione di questo periodo nerissimo. Adesso, gli interrogativi e le ombre su Raffaele iniziano ad essere tante.
Fonte Immagine: News Catania