Sei lunghi anni. Purtroppo questo da cotanto tempo che il Catania milita nelle paludi della serie C, dove riesce ad uscirne per vari motivi e questo, a lungo andare, potrebbe creare numerosi grattacapi alla compagine Etnea. Gli introiti si incominciano ad apprezzar in serie B con i diritti televisivi e le mutualità ed è per questo che molte squadre dei campionati minori, non ricevendo aiuti finanziari, e puntando esclusivamente sulle proprie forze in un momento storico cosi complicato, finiscono per scomparire.
Una su tutte, per storia recente, il Bari poi acquistato dal patron del Napoli De Laurentis. E non dimentichiamo che il Catania stava per fare la stessa sorte prima che SIGI la acquistasse per il rotto della cuffia salvando matricola e storia. Oltre ai pochi soldi che girano le società non hanno potuto incassare per colpa della pandemia che tuttora sta paralizzando gli introiti anche delle grandi squadre.
Qui a Catania questa estate la SIGI ha compiuto un miracolo salvando la storia rossazzurra ma era preventivabile che quest’anno si trattasse di un anno di transizione. Il Catania anzi ad un certo punto del campionato sembrava poter raggiungere posizioni più consone al suo blasone ma poi vista la mole di partite, gli infortuni e ,diciamocelo, pure alcuni errori dell’ex allenatore Raffaele e dei giocatori del (perché sono loro a scendere in campo), ci siamo abituati a vedere partite approcciate in maniera sbagliata, subendo spesso l’avversario di turno.
Ecco questo i tifosi non tollerano: a loro basta che si sudi la maglia e non scendere in campo solo “per la presenza”, per timbrare il cartellino. Per carità la sconfitta ci può anche stare ma bisogna mettere il cuore oltre l’ostacolo. Adesso non è il momento di cercare il colpevole bisogna stringersi attorno alla squadra ancor di più e tutti insieme cercare di uscire da questa categoria maledetta con tutto il nostro sostegno perché Catania merita di più.
Un messaggio semplice al nuovo allenatore che speriamo innesti a questi ragazzi la voglia di scalare questa montagna e ,se davvero non dovesse arrivare l’ambito traguardo, di programmare in maniera serie e dettagliata.
(Fonte foto: pianetaserieb)