Il Catania ha esonerato il suo tecnico, invece la redazione di CataniaMood si tiene ben stretto il suo, Turi Distefano. Il mister ci ha parlato dell’esonero di Raffaele e del suo punto di vista nei confronti dello spogliatoio etneo.
La società ha deciso di esonerare Raffaele. Secondo lei, un allenatore può essere abbandonato dai propri giocatori?
“Indubbiamente le ultime prestazione non sono state favorevoli a Raffaele e purtroppo chi paga è sempre l’allenatore. Può anche capitare che ci siano giocatori non favorevoli alle decisione del mister ,ma se qualche elemento si schiera un po’ contro, non fa il proprio dovere è questo inammissibile. Mi auguro che non sia accaduto perché sono dei professionisti e hanno il dovere di onorare la maglia.”
Raffaele prediligeva la difesa a 3, mentre il nuovo allenatore, Francesco Baldini si basa su un 4-3-3. Sarà difficile per i giocatori cambiare modulo di gioco in così poco tempo?
“Non credo ci saranno scompensi per i ragazzi, perché loro sono abituati a cambiare modulo e quindi in questo senso potrà lavorare facilmente Baldini, ma il lavoro più importante sarà psicologico e capire il motivo di queste battute d’arresto.”
Cosa può fare il nuovo allenatore a sette partite dal termine, più playoff?
“Lavoro collettivo e singolo, sui ragazzi, ma in breve tempo è importante trasmettere serenità e dialogo. Tanto dialogo.”
Domani il Catania giocherà contro la squadra più in forma del momento, l’Avellino. Il cambio allenatore può dare una possibilità in più ai rossazzurri?
“Certo, arriva una gara complicata ma in questi casi può scattare la classica molla con il cambio allenatore. Ovviamente in campo vanno loro che sono i primi attori..Quindi pedalare,pedalare! questi ragazzi devono dare le risposte , poche parole ma fatti.”
Cosa si sente di dire ad un allenatore che è stato esonerato?
“Parlare di un collega esonerato dispiace tantissimo, ma fa parte del gioco. Questo esonero non sminuisce la competenza e la professionalità di Raffaele, che reputo un ottimo coach. Un in bocca al lupo per il suo futuro.”
Secondo lei, perché non si è pensato a una soluzione low-cost interna con Guerini per concludere la stagione?
“Non sarei stato d’accordo, ormai Vincenzo ha già fatto il suo da allenatore ed è stato un grande, ora sta svolgendo un altro lavoro e con la sua esperienza sicuramente può dare degli ottimi consigli, per le sue conoscenze anche tecniche.”
“Forza Catani sempre! è ora di riprendersi”