Una differenza tra il vecchio allenatore Giuseppe Raffaele e il nuovo Francesco Baldini è sicuramente il modulo di gioco. Il primo ha quasi sempre utilizzato il 3-5-2 mentre il secondo sembra propendere per il 4-3-3, il condizionale è d’obbligo visto la sola partita giocata.
Ovviamente con il nuovo schema tattico i difensori centrali a scendere in campo non saranno più tre ma due. In questo momento l’unico certo del posto fisso sembrerebbe essere Claiton che, dopo un inizio tra i primi undici, è partito spesso dalla panchina anche a causa di qualche acciacco fisico ma nelle ultime giornate pare abbia conquistato nuovamente la titolarità. Vista l’assenza pesante del capitano Silvestri, al fianco del brasiliano si giocano il posto Giosa , Sales e Tonucci anche se nelle ultime uscite hanno avuto qualche debacle ma sicuramente hanno l’esperienza di poter dare sicurezza al reparto arretrato etneo.
Per quanto riguarda gli esterni di difesa i nomi sono quelli: a destra si giocano il posto Calapai e Albertini, proprio quest’ultimo è stato provato come esterno d’attacco nella partita vinta per 3-1 contro l’Avellino. A sinistra la situazione è un po’ più difficile. Pinto nelle uscite recenti non ha espresso il suo massimo potenziale date le sue grandi doti in fase di sovrapposizioni e velocità, ha le carte in regola per risalire la china. Andrea Zanchi dopo il problema fisico che lo ha tenuto fuori causa per oltre un mese potrebbe ritornare disponibile per la trasferta di Cava dei Tirreni.
Difficile, dopo una sola giornata, se il tema tattico possa cambiare definitivamente saranno le prossime uscite a dare una risposta certa a questa domanda.
Fonte foto: calciocatania.it