La gara di campionato Cavese-Catania, valevole per la 33esima giornata della Serie C – Girone C finisce con la vittoria per 0-2 dei rossazzurri, che dopo il successo con l’Avellino, bissano con un’altra vittoria importante in chiave playoff. Primo tempo bruttino, con il Catania che ci prova timidamente, ma non riuscendo a trovare il bandolo della matassa. Ripresa dominata letteralmente dai ragazzi di Baldini, con il vantaggio di Giosa al 48′ e con Dall’Oglio che, approfittando di una palla persa dagli avversari, riesce ad involarsi concludendo la sua falcata con un destro imparabile. Tre punti in cassaforte e vittoria, non potrebbe essere altrimenti, dedicata a Stefania.
Le pagelle dei rossazzurri
MARTINEZ 6 – Primo tempo in cui l’estremo difensore rossazzurro non si sporca i guantoni, vista la poca insidiosità della Cavese. Unica situazione da annotare, è una buona uscita palla a terra su un cross radente dalla corsia di sinistra. Nel secondo tempo è protagonista di una buona parata su tentativo di Senesi, con la palla che finisce sul montante alla sua destra.
CALAPAI 6 – Se non fosse per il suo cognome scritto sulla distinta a inizio gara, sembrerebbe fuori dalla contesa. Non riesce mai ad ottenere la profondità. Molto meglio nella ripresa, quando cresce a dismisura e si rende protagonista di diverse falcate lungo la sua fascia di appartenenza.
CLAITON 6,5 – Gioca una gara di ordinaria tranquillità, facendosi trovare sempre pronto in fase di copertura. Vince tutti i contrasti aerei. Nel finale si fa ammonire per una reazione dopo un brutto fallo di Senesi sul compagno Calapai. Unica nota negativa della sua performance.
GIOSA 7 – Nel primo tempo commette qualche sbavatura di troppo, ma ha il merito di sbloccare la gara sfruttando una dormita della difesa metelliana e ribadendo in rete un traversone di Dall’Oglio. Poco dopo, sfiora una clamorosa doppietta provando una conclusione in diagonale che viene respinta dal fitto nugolo di giocatori avversari. Dal 89′ SALES – S.V.
PINTO 6 – Fa meglio rispetto all’altro laterale Calapai. Prova qualche scambio veloce con Russotto, ma nell’ultimo tocco, che sia un cross o che sia un passaggio, pecca di precisione. Nella ripresa, la sua prestazione continua sulla stessa lunghezza d’onda della prima frazione.
IZCO 5,5 – Sbaglia qualche passaggio di troppo,soprattutto un cambio gioco che un calciatore della sua esperienza non dovrebbe permettersi. Ad inizio ripresa, nonostante i suoi compagni spingono, lui dimostra di non averne più, e difatti viene richiamato in panchina da Baldini. Dal 64′ WELBECK 6 – Prende il posto di uno sfiancato Izco. Recupera qualche buon pallone, facendosi trovare sempre pronto quando il mister decide di gettarlo nella mischia.
MALDONADO 6,5 – Ci prova al 9′ direttamente da calcio piazzato, ma il suo tiro deviato finisce tra le braccia di Kucich. Poco dopo serve un ottimo pallone a Russotto, mandando l’attaccante romano a tu per tu col portiere avversario. Distribuisce numerosi palloni ai suoi compagni e in qualche frangente si cimenta in qualche contrasto per catturare la sfera. Una prova molto convincente, quella dell’ecuadoregno.
DALL’OGLIO 7 – Prova sufficiente dell’ex Brescia nella prima frazione di gioco. Serve un buon pallone a Sarao intorno al decimo minuto. Prova anche qualche inserimento in area di rigore, ma non riesce a posizionarsi al meglio per provare a concludere verso la porta. Nella ripresa, chiude la contesa con un destro imparabile dal limite. Dal 89′ ROSAIA – S.V.
PICCOLO 5,5 – Probabilmente la condizione non è ancora al top, dato che nella prima frazione sbaglia molto. Nella ripresa prova ad alzare i giri del motore, provando ad inventarsi qualcosa di interessante negli ultimi sedici metri, ma ha poca brillantezza. Dal 76′ DI PIAZZA – S.V.
SARAO 6,5 – Al nono minuto sfiora l’ennesimo gol di testa, ma il suo tentativo finisce di poco alto sulla traversa. Conquista diverse punizioni e si fa notare per una buona giocata sulla linea laterale sinistra, dove sbaglia soltanto l’ultimo passaggio. Nella ripresa prova una botta dalla distanza, ma Kucich vola a dirgli di no.
RUSSOTTO 6 – Ha una buona occasione per siglare il classico goal dell’ex, ma si fa ipnotizzare da Kucich su conclusione ravvicinata. Ad inizio ripresa si esibisce su un tentativo in rovesciata, ma l’estremo difensore campano si oppone coi pugni. Tanta corsa al servizio del Catania e qualche buona giocata personale, ma la rete alla sua ex squadra non arriva. Dal 63′ REGINALDO 6 – Mezzo voto in più per l’impegno, ma che sia un giocatore ormai poco utile alla causa lo si capisce in due frangenti: prima quando prova un tentativo dal vertice destro dell’area di rigore mancando totalmente di precisione, e poi, quando su una ripartenza non serve a Di Piazza una palla ghiotta concedendosi un tentativo che si spegne lemme lemme tra le braccia di Kucich.
ALL. BALDINI 7 – Ha il merito importante di riproporre, per la prima volta in questa stagione, lo stesso undici che una settimana prima ha sconfitto l’Avellino, dando fiducia ai suoi uomini cardine. Se nella prima frazione la sua squadra non brilla, nell’intervallo strilla i suoi, che nella ripresa giocano un secondo tempo molto convincente che li conduce alla seconda vittoria consecutiva. La strada è lunga e impervia, ma la sensazione è che adesso il centrocampo del Catania inizi davvero a funzionare.
Fonte Immagine: CalcioCatania.it