Un primo tempo che si è concluso con l’amaro in bocca per gli uomini di Baldini che avevano trovato un magnifico gol con Antonio Piccolo, poi annullato per fuorigioco. La seconda frazione di gioco segue lo stesso registro della precedente.
Al 49esimo, preoccupazione per Martinez che pare abbia avuto uno stiramento muscolare dopo il calcio d’angolo battuto dagli avversari. Partita molto intensa e con ritmi molto alti per entrambe le squadre che sembrano intenzionate a farsi del male.
Conseguentemente al primo calcio d’angolo per gli etnei che però non riescono a concretizzare, Francesco Baldini fa entrare in campo Nana Welbeck al posto di Mariano Izco. Primo cartellino del match per Reginaldo al 56esimo, per sua fortuna non era diffidato, il quale poi dopo meno di 60 secondi non riesce ad insaccare in rete con un gran colpo di testa. Decentrato il calcio di punizione assegnato al Catania al 62esimo ma Jacopo Dall’Oglio riesce magistralmente a far prendere la giusta traiettoria ed il “Massimino” esplode per l’1-0 degli etnei.
Cambia poco nell’assetto del Catania quando fanno il loro ingresso in campo Rosaia e Russotto che sostituiscono rispettivamente Jacopo Dall’Oglio e Reginaldo, anche se generalmente quest’ultimo è meno pericoloso in attacco rispetto al ragazzo nativo di Roma. Cambio obbligato, in occasione dell’infortunio di Antonio Piccolo, il tecnico toscano, infatti, mette dentro Francesco Golfo e Denis Tonucci, poi ammonito al 81esimo, per Antonio Giosa.
Gli etnei sempre di più tentano di amministrare il vantaggio ma non senza qualche pericolo come in occasione del tiro di Murilo al 85esimo che per fortuna si fa ipnotizzare dal portiere spagnolo.
La terna arbitrale assegna 5 minuti di recupero e al terzo minuto, il tiro forte e preciso di Manuel Sarao fa venire i brividi all’estremo difensore della squadra laziale. Acampora fischia e il Catania vola a quota 52 punti in classifica al quinto posto in graduatoria mentre invece la Viterbese si fa scavalcare dalla Virtus Francavilla che riesce a sopraffare la Cavese di Campilongo e agguanta l’undicesimo posto in classifica. Il Catania vince e convince, seppur si poteva fare ancor meglio ma la strada è ancora lunga!
Foto: CalcioCatania.com