Domenica 11 aprile alle ore 15 andrà in scena la trentacinquesima giornata di campionato di serie C tra Catania e Potenza. Nelle file della squadra lucana troviamo sicuramente due nostre ex conoscenze, stiamo parlando di Rosario Bucolo e Mario Noce (quest’ultimo ceduto in prestito).
I due catanesi, entrambi cresciuti nel settore giovanile etneo, vestono la maglia rossoblù lucana a partire dal mercato di riparazione di gennaio 2021, rafforzando la rosa del presidente Caiata.
Rosario Bucolo, centrocampista classe 1988, lo ricordiamo sicuramente non solo per esser cresciuto nel settore giovanile del club, ma anche perché è riuscito a coronare il suo sogno, ovvero quello di vestire la maglia rossazzurra in prima squadra, infatti fu lo stesso Catania ad acquisirlo a parametro zero dal Padova nella stagione 2016/2017 (seconda stagione consecutiva in serie C), da quel momento in poi, vestirà il rossazzurro per quattro stagioni consecutive collezionando 96 presenze e mettendo a segno due gol e tre assist.
Mario Noce, difensore centrale classe 1999, è cresciuto anche lui nel settore giovanile etneo, e grazie ad una serie di prestiti importanti, in primis Gozzano e Cesena, il ragazzo si fa notare dalla dirigenza rossazzurra che decide di promuoverlo in prima squadra esattamente a partire dalla stagione 2019/2020 collezionando però solo 151 minuti nelle gare casalinghe contro Monopoli, Vibonese e Rende. Troverà un po’ più di spazio nella prima parte di stagione attuale (2020/2021) collezionando 6 presenze di cui due di esse da titolare (contro Viterbese e Potenza). Ironia della sorte, nel febbraio 2021 si trasferirà proprio al Potenza, con la formula del prestito secco. Attualmente ha giocato in terra lucana solo quattro partite di cui una da titolare contro il Teramo, per un totale di 157 minuti.
Dunque, la sfida di domenica sarà, sia per Rosario che per Mario, una sfida caratterizzata dai ricordi del passato e dalle certezze del presente, il tutto, all’interno di quelle che una volta erano considerate le loro “mura amiche”.
(Foto: Catania Una Fede, Tutto Campo).