Marco Biagianti riscrive la scienza
Quando scriviamo su un calciatore, solitamente analizziamo statistiche, presenze e reti, stagioni in cui ha indossato quella maglia, valore di mercato e retroscena di calciomercato che lo riguardano in quel momento storico. Ma quando parliamo di Marco Biagianti, le ovvietà decadono, la matematica per la prima volta diventa un’opinione, la solitudine dei numeri primi trova compagnia in un comune divisore che li accontenta tutti: Catania.
Marco Biagianti : qualsiasi elemento = Catania
Allora proviamo a risolvere insieme questa espressione: Marco Biagianti x Fano = Chieti x Pro Vasto = Catania : Livorno = Catania e ancora…CATANIA! Sì, così come lo state immaginando, come se a pronunciarlo fosse una massa infuocata ma pacifica di cuori rossazzurri, come se all’ingresso in campo ci fosse la voce di Stefania Sberna a scandire i nomi dei gladiatori dall’elefante cucito sul petto a guisa di stemma gentilizio, ad indicarne la provenienza patrizia.
Tra giglio ed elefante
Tra il giglio e l’elefante ecco sbucare Marco Biagianti, ossia “capitan Gladiatore”, colui che ha combattuto e vinto oltre duecento battaglie (245 coi colori rossazzurri, per la precisione), e il risultato maturato sul campo non c’entra nulla con l’esito finale: Marco è uscito sempre vincitore dall’arena perché per ogni ciocca di capelli, v’era un fiume di sudore a idratare l’erba e per ogni minuto in campo v’era quella sete di vittoria vampiresca e innata.
La Vita nova
Di Firenze, come Dante. Ecco perché scriviamo di “Vita Nova”. Rimpiccioliscono le dimensioni del campo, già dalla denominazione della squadra sembrano dimezzate: Meta Catania. Ma, qualora le nostre farneticazioni aritmetiche avessero invero un significato, statene pur certi: il campo è più stretto e più corto della metà, un po’ di più a dire il vero, ma la passione di Marco per i colori rossazzurri, gli unici che avrebbe potuto indossare una volta conclusa l’esperienza al Catania, sono rimasti intatti. Biagianti non ha mai smesso di vestire i nostri colori, probabilmente nemmeno durante la parentesi di Livorno.
Il suo essere professionista fino all’unghia del piede gli ha permesso di scendere in campo sempre con la stessa verve agonistica, senza mai risparmiarsi, lottando su ogni pallone come se fosse l’ultimo della sia carriera. Ma Livorno : Catania = Catania e Livorno x Catania= Catania e qualsiasi elemento : , x , + , – Catania, risulterà sempre Catania per Marco Biagianti.
Tutto questo solo per augurarti: Buon compleanno Marco! Il gladiatore che ha sfidato migliaia di avversari e numeri, riducendoli a materia rossazzurra.
(fonte foto: padovasport.it)