Adesso c’è solo una cosa da fare e bisogna farla fino alla fine. Come cita un noto pezzo di DJ Provenzano, “La musica che batte”, occorrono: attenzione, concentrazione, ritmo e velocità! Se davvero ci si vuole giocare quelle poche speranze nei playoff bisogna fare scudo su se stessi anche se proprio in questo momento le vicende extracalcio stanno e, non poco, turbando l’ambiente rossazzurro: una telenovela degna di nota, Dallas e Beautiful le fanno un baffo ma è proprio adesso che il Catania deve dimostrare carattere facendolo per sé e per quei tifosi che tanto amano quella maglia a strisce rossazzurre.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Perché il calcio non è mai una scienza esatta ma i tifosi, quelli aggrappati ad un sogno, vogliono almeno apprezzare l’attaccamento a una maglia sudata perché e davvero questo che conta, più del risultato, sperando ovviamente di arrivare a tagliare l’ambito traguardo.
Non sarà facile. Tante corazzate e outsider nel prossimo cammino del Catania ma non è tempo di calcoli e tempo di continuare quanto di buono fatto dalla gestione Baldini anche se a pensare di aver perso punti importanti, non ce ne vogliano Cavese e Paganese (quelli con il Palermo lasciamole lì: sono ancora ferite aperte….), staremmo parlando di quarto posto. Ma è inutile piangere sul latte versato adesso più che mai: let’s go liotru, liotru let’s go!.
Fonte foto (mfsport.net)