Da un po’ di tempo a questa parte, sono molti i tifosi che sperano e cercano di associare questo Catania al Cosenza di qualche anno fa, ma questa associazione è lecita?
Sicuramente si tratta di due squadre e di due campionati differenti, ciò non toglie la possibilità ai tifosi rossazzurri di “sognare” una rimonta come quella realizzata dalla squadra calabrese, rivelatasi una vera e propria sorpresa nel post-campionato. La squadra che venne allenata da mister Piero Braglia si impose come outsider nei playoff della stagione 2017-18, i calabresi infatti, terminarono la loro regular season piazzandosi al quinto posto dopo un inizio turbolento in cui si navigò nei bassifondi della classifica, e nei seguenti playoff dimostrarono di sapersela giocare con tutti indipendentemente dal risultato finale quasi come se non ci fosse nulla da perdere, rimanendo lucidi mentalmente, frutto del lavoro svolto dal tecnico nativo di Grosseto (tra l’altro ex Catania e oggi alla guida dell’Avellino), ottenendo una storica promozione in serie B tra l’altro inaspettata a inizio stagione dopo le varie complicazioni subentrate lungo il cammino.
Il Catania come arriva ai playoff? Il pareggio ottenuto in casa del Foggia potrebbe rappresentare una motivazione in più per far bene nonostante i vari ostacoli (extra-campo e infortuni), i rossazzurri dovranno dare il massimo nelle partite che verranno, perché si sa, i playoff vengono spesso associati ad una roulette russa e anche le squadre (sulla carta) più blasonate, rischiano di inciampare, fallendo miseramente. Il sesto posto ci sta stretto, è vero, soprattutto perché il secondo posto dista a soli nove punti e pensando alle varie partite “regalate” alle avversarie fa ancora più male. Questa è la settimana decisiva per il ricorso sulla restituzione o meno dei due punti, ma indipendentemente da ciò, domenica avrà inizio il nostro cammino in questo “mini-campionato” arduo, difficile, complesso (e noi ne sappiamo qualcosa), un cammino che deve essere affrontato con spensieratezza ma allo stesso tempo con massima attenzione. Mister Baldini lo sa, è un tecnico preparato ma anche un bravo mental coach in grado di lavorare sulla testa dei suoi ragazzi perché è proprio da lì che tutto dovrà partire per poter affrontare qualunque avversario senza timore, emulando appunto quel Cosenza di “bragliano” stile che lasciò tutti a bocca aperta.
(Foto: Cosenza Calcio, Calcio Catania).