Cambiamo discorso perché adesso l’aria è pesante e i pensieri ancora di più e ogni giorno che passa le speranze di un possibile salvataggio si assottigliano.
Rammentare i momenti più belli della storia recente del Catania sperando di poterne aggiungere di nuovi alla galleria di ricordi che rimangono e rimarranno nei cuori dei tifosi etnei. Chi non ricorda l’annata iniziata del 2009? Era da poco arrivato il tecnico serbo Sinisa Mihajlovic per risollevare la squadra rossazzurra che navigava in cattivissime acque mentre nella panchina bianconera sedeva il napoletano Ciro Ferrara.
Nessuno prevedeva l’evolversi a favore dei siciliani che passarono in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Martinez (battuto due volte), pareggio del tedesco Salihamidzic e rete allo scadere che fissó il punteggio sul 2-1 grazie a Izco, lanciato da Plasmati che batté Manninger con un preciso diagonale.
Vittoria storica a Torino e non è da meno quella alla Favorita di Palermo con un sonoro 0-4 ricordato per lo più per il gol dal centrocampo del folletto catanese Mascara che superó un incredulo Amelia, applausi anche dalla tifoseria del Palermo per il gesto balistico del calciatore natio di Caltagirone.
Ce ne sarebbero di derby da raccontare con tante vittorie ma un ultimo ricordo e non per importanza, è la splendida vittoria sull’Inter di Mourinho, un venerdì bagnato e fortunato ma in quella partita il Catania dimostrò una gran forza d’animo essendo passata in svantaggio con la rete per i neroazzurri firmata Milito su assist di Samuel Eto’o e ribaltandola con i gol di Maxi Lopez su assist rasoterra di Alvarez, la rete di Mascara con il cucchiaio a sorprendere Julio Cesar su calcio di rigore e dopo l’espulsione di Muntari. Sembra finita e invece no, Martinez prende palla sembra andare sulla bandierina del calcio d’angolo per far passare secondi preziosi e invece punta Materazzi supera anche Lucio e batte l’incolpevole Julio Cesar in uscita.
E’ l’apoteosi, una bolgia lo stadio Angelo Massimino, uno stadio che tra qualche mese sarà restaurato portandosi dietro partite che i tifosi etnei non dimenticheranno mai, perchè abbiamo ancora voglia di battere chiunque venga nella nostra roccaforte.
Fonte foto (gazzetta.it)