Nel corso del pomeriggio, il Catania U17 ha ottenuto una splendida vittoria contro i pari età della Cavese. Ecco, il comunicato pubblicato sul sito ufficiale:
“Al termine di uno scontro diretto che evidenzia ulteriormente le qualità delle due battistrada del girone 7 del campionato Under 17 Serie C, il Catania conquista in rimonta la quinta vittoria consecutiva e prosegue la marcia in vetta a punteggio pieno. Dopo un primo tempo molto equilibrato, le occasioni fioccano nella ripresa: i ragazzi guidati da Orazio Russo collezionano due nitide opportunità con Al Sein e Russo, quest’ultimo colpisce la traversa con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner; sul fronte opposto, una provvidenziale uscita di Borriello. La gara diviene sempre più bella e nel finale maturano tre reti: la Cavese passa in vantaggio sfruttando un angolo, per effetto della sfortunata deviazione di Giannone, il Catania reagisce e trova il pari al 90’ con una perfetta conclusione all’incrocio di Gesualdo Napolitano, attaccante nato a Caltagirone nel 2005, ben servito da un’eccellente rifinitura di Pisasale, che libera il compagno con un colpo di tacco; lo stesso Pisasale calcia in porta al 94’, sulla ribattuta si avventa Lorenzo Tropea e il diagonale dell’esterno catanese, classe 2004, vale il definitivo 2-1 scatenando la gioia del gruppo.
Dopo la sofferta e meritata vittoria in rimonta contro la Cavese, l’allenatore dell’Under 17 rossazzurra Orazio Russo affida le sue riflessioni al sito ufficiale calciocatania.it: “La Cavese è una squadra forte e il suo allenatore è davvero preparato, è stata una gara molto combattuta tra due formazioni già molto competitive e in crescita: i nostri complimenti all’avversario sono sinceri. Nel primo tempo la tensione legata all’importanza della posta in palio ha un po’ condizionato l’espressione di gioco, nella ripresa abbiamo dato il meglio per conquistare il successo. Entrambe le squadre hanno avuto le occasioni giuste, è stato un match a tratti spettacolare. Sono molto contento per la reazione dei nostri, non era facile rimanere lucidi dopo lo svantaggio e invece i ragazzi, evidentemente consapevoli delle loro potenzialità, hanno fortemente creduto nella possibilità di pareggiare. E poi, ancora, di vincere: dopo l’1-1 avrebbero potuto gestire, invece hanno continuato a cercare le giocate e il gol. È giusto così: a questo livello bisogna sempre preferire la crescita individuale ai risultati e pertanto ogni minuto va dedicato a cercare un miglioramento. È la vittoria del gruppo, le reti dei subentrati si aggiungono ai meriti di chi ha giocato dall’inizio e di chi ha trovato spazio strada facendo, così come è importante la qualità garantita anche da chi non scende in campo ma si allena con il giusto spirito e grande convinzione”.
Foto: CalcioCatania.it