Più di un’ipoteca sullo scudetto. Prima la manita, poi l’Italservice Pesaro alza anche la seconda mano, formando con indice e medio una “V” di vittoria. Cinque + due= sette, tanti i gol rifilati alla Meta Catania Bricocity di mister Samperi che è riuscita a mettere a segno il classico gol della bandiera con Josiko, dopo i miracoli di Miarelli in versione extraterrestre: unico, minuscolo, appiglio da cui ripartire stasera al Pala Nino Pizza di Pesaro per tentare una rimonta (quasi) impossibile.
I marchigiani, sicuramente favoriti sulla carta e freschi vincitori della Coppa Italia, iniziano a spron battuto ma solo sul 3-0 i rossazzurri cedono mentalmente, incanalando la partita verso un passivo immeritato. Certo, la decisione di giocare praticamente allo scoccare della mezzanotte a causa del lungo blackout, con tre ore di ritardo rispetto al fischio d’inizio preventivato, ci lascia attoniti e avrà inciso certamente sulla concentrazione dei giocatori in campo soprattutto sui rossazzurri che giocano in trasferta, erano carichi e preparati ad affrontare la partita alle 21:00.
Stasera alle 21:00 con diretta su RaiSport (canale 57), la Meta Catania dopo aver centrato una finale costruita sulle ali dell’entusiasmo, dell’abilità di Salvo Samperi, e di una rosa capace di esprimere al meglio ogni talento del singolo, disputerà Gara 2 con un enorme rammarico: aver disputato la finale in un’atmosfera surreale dopo essere stata invitata a lasciare il campo. Ci si aspettava una “finale elettrica”, ecco diciamo che non lo è stata per alcuna ragione.
(foto: divisionecalcioa5.it)