L’Italia contro l’Austria non ha offerto la solita prova autoritaria a cui ci aveva abituati. Molti dei titolari, da Verratti a Barella, e il trio d’attacco Berardi-Immobile-Insigne, sono stati poco incisivi. I cambi hanno portato gli azzurri ai quarti di finale, grazie al bel gol di Chiesa e al 2-0 momentaneo firmato Matteo Pessina, ex calciatore del Catania.
Il centrocampista offensivo brianzolo, in conferenza stampa post-partita, ha ricordato i momenti bui della sua pur giovane carriera, quando giocava in Serie C, prima a Lecce e poi a Catania, dove totalizzò solo una presenza:
“La mia famiglia è stata la mia fortuna. Mi ritengo fortunato. Mi hanno tenuto coi piedi per terra, da quando ero bambino. Cerco di sentirli spesso, mi faccio dare consigli e i loro sono i più importanti. I momenti difficili ci sono stati: in C (a Lecce e a Catania, ndr) non giocavo, è stato difficile, ho anche pensato di smettere ma sono andato avanti perché amo giocare a calcio e voglio farlo per tutta la vita”.
(foto: calciodangolo.com)