Catania Mood analizza le dichiarazioni dei protagonisti che ruotano intorno al Calcio Catania anche a distanza di qualche ora, attualizzandone i contenuti e provando a comprendere quali messaggi siano sottointesi tra le righe.
Lunedì sera, ospite a “Corner”, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha preannunciato l’iscrizione del club rossazzurro, spiegando che il lavoro dell’amministrazione comunale si è rivelato determinante ai fini degli adempimenti, soprattutto risvegliando l’imprenditoria locale, dormiente fino al fotofinsh:
“I numerosi imprenditori catanesi, alcuni anche sul filo di lana del traguardo hanno mostrato generosità solo con l’obiettivo di dare un contributo concreto alla passione di migliaia di catanesi.
Infine, il commovente impegno del vero grande patrimonio del Calcio Catania: i suoi impareggiabili tifosi, semplici cittadini che hanno reso un tributo di amore secondo le proprie possibilità, dimostrando attaccamento viscerale ai colori e alla storia della propria squadra, che come ha anche detto il tribunale etneo, a Catania, è un importante fattore sociale.
Mi sono speso personalmente, a fari spenti ma concretamente, perché la matricola 11700 non divenisse preda di avvoltoi, sollecitando e incoraggiando, sostegni economici a un progetto in cui devono convivere cuore e cervello”.
E’ vero. Il ruolo dei tifosi è stato determinante, sia per risvegliare un sentimento diffuso di emulazione, sia l’orgoglio rossazzurro. Ma il sindaco è stato chiaro: Il sostegno economico di cui necessita il sodalizio rossazzurro comporta ingenti e immediati investimenti per evitare di vanificare questo miracolo.