Tutto pronto per la nuova stagione di Serie C a cui parteciperà anche la compagine a tinte rosse ed azzurre. Di ieri la notizia della nuova riforma che ha spiazzato molti addetti ai lavori del mondo del calcio, compresi i giornalisti. Secondo quanto confermato dallo stesso Gabriele Gravina, un tempo presidente della Lega Pro, entro la stagione 2024/2025, non esisterà più una terza serie a tre gironi ma una categoria che fonda la Serie B e la Serie C. Inoltre, pare che già a partire dalla prossima stagione, si debba dare il via alla creazione di una Serie C d’élite ed una Serie D d’élite.
La decisione è stata presa, forse con un po’ di ritardo, conseguentemente all’impossibilità per le 60 squadre di sostenere economicamente un campionato che porta pochissimi utili e anzi molte perdite. Non è ancora chiaro se il progetto riformistico prevederà una Serie B1 ed una Serie B2 ma sarebbe l’ipotesi più auspicabile, dato che sarebbe un errore madornale creare una categoria “intermedia” fra la massima serie e i dilettanti. Guardare ai modelli “tedeschi” o “inglesi” sarebbe cosa più giusta e occorrerebbe comunque una categoria semi-professionistica per evitare che le squadre che retrocedono in D, non cadano nel “mare magnum” insieme a più di 150 compagini. Insomma, l’idea c’è ma come al solito manca uno studio attento al fenomeno. Ne vedremo delle belle?