Nuova puntata del “limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.
Il calciomercato è ufficialmente finito ormai dalle 20 di ieri sera e permangono moltissimi dubbi non tanto sulla qualità della rosa ma sull’esperienza della stessa. Probabilmente si tratta della rosa più giovane della storia rossazzurra, soltanto con pochi uomini a fare da chioccia ai nuovi arrivati, pertanto è lecito domandarsi: potrà servire l’esperienza dei soli Pinto, Calapai, Claiton, Maldonado, Piccolo, Russotto, Russini e Ceccarelli? La mancanza di un difensore centrale, esperto conoscitore del campionato di Serie C potrebbe rappresentare un grosso deficit? Si può affrontare un intero campionato con due attaccanti “inesperti” classe 2000 e 2001? (Rispettivamente Leon Šipoš e Luca Moro).
Ovviamente l’acquisto di determinati giocatori è strettamente legato alla mancanza di fondi economici dato che la società rossazzurra, come affermato dallo stesso Pellegrino, presenta enormi difficoltà, e la situazione disastrosa è ormai agli occhi di tutti. Tuttavia, sabato si gioca la seconda partita di questa nuova stagione, si torna in casa e tra le mura amiche allo “Stadio Angelo Massimino” (nonostante le disastrose condizioni del manto erboso) arriverà la neopromossa Fidelis Andria.
Il Catania di mister Baldini deve necessariamente voltare pagina e dimenticare la sonora sconfitta per 3-0 in casa del Monopoli, sarà compito dello stesso allenatore toscano motivare i propri uomini per cercare di portare a casa a tutti costi dei punti pesanti, anche per far ricredere gran parte della tifoseria ormai dubbiosa sulla costruzione della rosa. Si lavorerà sempre sulla base del 4-3-3, e chissà se non troveremo sorprese in primis in porta (Sala insidia Stancampiano?) o a centrocampo dove rientrerà Provenzano dopo aver scontato un turno di squalifica. Si punterà nuovamente al cosiddetto “falso nueve” con Russini a interpretare il ruolo? O Baldini deciderà di far giocare dal primo minuto il croato classe 2000 Šipoš? Sono tante le soluzioni ma allo stesso tempo è necessario un cambio di rotta in modo tale da motivare in primis la tifoseria e gli stessi uomini che scendono in campo.
In casa Fidelis Andria, dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro la Juve Stabia, si punta certamente ad ottenere punti importanti anche in trasferta utilizzando il classico 3-5-2 di mister Gigi Panarelli che avrà a disposizione anche il neo acquisto Giacomo Tulli, tra l’altro ex di Sudtirol, Pisa, Rimini, Teramo, Catanzaro e FeralpiSalò. Il tecnico dei pugliesi potrà contare anche sull’esperto attaccante argentino Nicolas Bubas ex Cavese e Juve Stabia, sui neo acquisti Andrea Dini proveniente dal Parma, Mario De Marino proveniente dal Venezia, Alessandro Bordin proveniente dallo Spezia, senza dimenticare l’ex di turno Leonardo Nunzella. Probabilmente non ci sarà l’altro ex di turno Matteo Di Piazza, ufficializzato circa due settimane fa.
Si giocherà sabato 4 settembre alle ore 20:30 con un grosso punto interrogativo legato a squadra e a manto erboso.