Ai microfoni di Catania Mood l’amico e collega Giorgio Grasso (MondoCatania.com) e (TuttoC.com). Una bella intervista sul momento che attraversa la squadra rossazzurra. La vittoria contro la Fidelis Andria e le risposte che stentano ad arrivare dal fronte societario.
Giorgio, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito di Catania Mood.
Il Catania conquista la prima vittoria del campionato contro la Fidelis Andria. Aspetti positivi e negativi di quella partita?
“Sicuramente, la partita contro la Fidelis Andria ha mostrato svariati aspetti positivi. Il Catania, ad esempio, ha rischiato praticamente nulla. È riuscita a capitalizzare le occasioni avute, che in verità non sono state molte. Chiaramente, l’aspetto più positivo è stato Leon Sipos: per essere un ragazzo del 2000, ha mostrato grande freddezza sotto porta. Mi è piaciuto molto anche Ceccarelli. C’è da sottolineare, tuttavia, il fatto che si è affrontato una squadra ripescata soltanto un mese fa dall’aspetto tecnico non invidiabile. Diciamo che prima di dare un giudizio definitivo, bisognerà attendere ancora qualche gara”.
Facendo un passo indietro, la scorsa settimana c’è stato il rimescolamento del CdA con Nicolosi diventato nuovo presidente. Come giudichi questa mossa societaria?
“La mossa di Nicolosi come nuovo presidente del CdA la vedo molto come una questione d’immagine. Si tratta di uno dei soci SIGI meglio visti dalla piazza. Non è un aspetto di poco conto. Potrebbe essere anche vista, visto il capitale nelle mani del maggior azionista Nicolosi, come una dichiarazione d’intenti da parte di SIGI nel cercare, con questa mossa, di attrarre nuovi possibili investitori. Ovviamente, non conoscendo bene le dinamiche all’interno della società, restiamo nel campo delle ipotesi”.
In queste ore si vocifera dell’interesse per il Catania di un imprenditore romano. Pensi possa essere la volta buona o credi sia l’ennesima voce infondata?
“Beh, sull’imprenditore romano è complicato anche parlarne. Come ben sappiamo, la storia passata ha insegnato che queste voci è facile trovarle tra le pagine dei quotidiani. Ci sono stati numerosi imprenditori che si sono accostati al Catania. Ovviamente, poi bisogna capire se c’è del vero o meno. Personalmente, preferisco non sbilanciarmi, perché ci sono troppe incognite”.
Infine, ritornando all’aspetto tecnico, sembrerebbe ancora possibile l’inserimento di un nuovo giocatore svincolato. In quale reparto pensi si debba intervenire?
“Posto che comunque si può sempre migliorare una squadra di calcio in sede di mercato, credo che il reparto che in questo momento urge di un profilo di esperienza è quello relativo alla punta. Sia Sipos che Moro non li conosciamo bene e, magari, potrebbero risultare degli ottimi calciatori. Lo auguro a loro e a noi, ma la presenza un’attaccante di razza potrebbe giovare anche a loro per la propria crescita personale”.