Il Bari, a grandi falcate, si avvicina alla delicata trasferta di Catania. La rosa di mister Mignani vantano una rosa di prim’ordine tant’è vero che pur non potendo contare sull’infortunato Antonio Mazzotta, il tecnico dei galletti affiderà la corsia mancina a Giacomo Ricci, che ha da poco compiuto 25 anni e proviene da una buona esperienza al Venezia, quando i veneti militavano nel campionato cadetto, contribuendo alla promozione in Serie A con 12 presenze.
Questo la dice lunga sulla qualità della rosa in mano a mister Mignani e alla “panchina lunga” che non significa avere tanti giocatori in rosa ma quantità abbinata a qualità. Un Bari temibile, forte in tutti i reparti, che si presenterà al cospetto del Catania senza timori reverenziali e, anzi, provando a fare la partita fin dal primo minuto.
L’apporto del pubblico, che avrà poche ore per aggiudicarsi i 2500 biglietti messi in vendita dal club in ottemperanza alle disposizioni del governo in tema Covid, potrebbe fare, ancora una volta. la differenza. Una lotta impari quella tra Catania e Bari, ma il calcio ci ha abituati a ben altre sorprese.
(foto: tuttoc.com)