La sfida che andrà in scena lunedì sera alle 21 allo stadio Ceravolo di Catanzaro tra i padroni di casa giallorossi e il Catania rappresenta, oltre a una classica del calcio meridionale che giunge per l’occasione alla sue trentasettesima edizione, una sfida avvincente e che offre parecchi spunti su cui riflettere, dato anche il blasone storico di entrambe le compagini. Il Catania nel suo palmares conta 17 campionati in Serie A, mentre i calabresi ne hanno soltanto 7, tutti disputati tra gli anni ’70 e gli anni ’80 e “spalmati” in tre puntate, le prime due durate un solo anno e la terza, lunga invece 5 stagioni.
Le aquile giallorosse hanno però dalla loro un settimo posto in massima serie, ottenuto nella stagione 1981/82, nell’anno precedente a quello della retrocessione, che rappresentò l’ultimo torneo disputato finora in Serie A, e la disputa di una finale di Coppa Italia nella stagione 1965/66, persa contro la Fiorentina e dopo aver eliminato la Juventus in semifinale. C’è da ricordare inoltre che lo stadio porta il nome del presidente che portò la squadra per la prima volta in A, Nicola Ceravolo appunto, e artefice dei primi quattro campionati in massima serie.
Riportando l’attenzione sulle sfide del passato tra le due squadre, l’ultima delle quali disputata in coppa una settimana fa, la prima in assoluto risale alla Prima Divisione 1930/31 e terminò 3-0 per i calabresi, con diversità nella nomenclatura per entrambe le squadre, Catanzarese e SS Catania. Da allora, in match sempre disputati tra Serie B e Serie C si sommano 19 successi dei giallorossi, 9 pareggi e 8 vittorie rossazzurre, la prima delle quali a tavolino nella Coppa Italia 1937/38. Un dato di non poco conto è la forte rivalità tra le due tifoserie, nata il 18 giugno 1978, quando il Catania disputò sul neutro di Catanzaro lo spareggio per la promozione in B contro la Nocerina, perso 2-1. In quell’occasione i tifosi calabresi si schierarono dalla parte dei rossoneri campani e da allora l’astio è sempre molto forte.
Tra le ultime sfide sono da ricordare le due giocate in cadetteria più recenti, il 2-3 del 2004/05 e l’1-3 della stagione successiva. La prima è nota per il gollonzo dell’allora rossazzurro Thomas Manfredini direttamente dalla propria metà campo, che imbrogliò il portiere dei calabresi, Silvio Lafuenti; la seconda invece, disputata sul neutro di Lecce, è ricordata perché nonostante la vittoria gli etnei dovettero rimandare la festa promozione in A a causa del concomitante successo del Torino. Indimenticabile anche lo 0-4 della stagione 2017/18 con gol di Barisic, Curiale, Ripa e Porcino.
Ecco lo score complessivo dei precedenti:
Vittorie Catanzaro: 19
Pareggi: 9
Vittorie Catania: 8