Torna come ogni settimana la nostra rubrica a cura di Orazio Claudio Sciuto e Salvatore Di Stefano. Ecco, cosa abbiamo chiesto al mister:
Il Catania affronterà la Juve Stabia dell’ex tecnico dei rossazzurri: Walter Novellino. Come imposterà la gara?
Il Catania viene da una partita piatta a Picerno, anche se comunque la vittoria l’ha meritata. Il rigore di Moro? Calciato fantasticamente ma adesso pensiamo al prossimo avversario dei rossazzurri, la Juve Stabia. Essa è una squadra che non punta alla vittoria del campionato ma è temibile. Occorre che gli etnei scendano in campo, forzando il gioco e con l’atteggiamento giusto perché mi aspetto che lo Stabia si accontenti pure del pareggio.
Al “Massimino” si aspetta che Baldini schiererà sulla sinistra Pinto e Ropolo?
Se fossi in Baldini, non avrei nessun dubbio a schierare Giovanni Pinto ma ciò va valutato anche sulla base dell’attuale forma fisica dei due calciatori.
Domenica ci sarà da una parte il giovane attaccante rossazzurro Moro e dall’altra Evacuo. A suo avviso, è meglio affidarsi ai giovani che hanno voglia di correre oppure l’esperienza di un calciatore “senatore” può risultare comunque utile?
I giovani devono giocare e la Spagna in questo ci insegna tantissimo. La voglia di fare e di emergere sono caratteristiche peculiari di un ventenne. Quindi, a parer mio, meglio un Moro che è un ventenne piuttosto che un Evacuo ormai alla soglia dei 40 anni, in procinto di appendere le scarpe al chiodo.
Sono più importanti i 3 punti o la prestazione in questo particolare momento?
Sono importanti i 3 punti, non importa come questi arrivino in saccoccia. La vittoria porta ad altre vittorie, la classifica va smossa, il Catania è ancora fuori dalla zona playoff, nonostante in qualche gara la prestazione ci sia anche stata. La vuoi sapere la verità? Sarebbe bello che il Catania giocasse bene e racimolasse punti.