Commentare la partita così come scriverne la cronaca e le pagelle è diventata davvero un’inezia a questo punto. Che rabbia! Un bel Catania, gagliardo e combattivo, ha colto un pareggio meritato che avrebbe potuto crescere in vittoria con un pizzico di fortuna in più ma la società, in beffarda antitesi con quanto dimostrato dai ragazzi di mister Baldini in un climax ascendente di prestazioni, discende clamorosamente verso il baratro della mortificazione assoluta e senza diritto d’appello. E’ una disfatta perenne, ostinatamente iperbolica, è un oltraggio alla passione di una città intera:
“Risultato giusto? Il Catania ha fatto qualcosa in più perché ha fatto la partita e faccio i complimenti a mister Taurino. La bilancia pende forse di più verso il Catania anche se Taurino sicuramente vi dirà il contrario ma è stata comunque una partita giocata a viso aperto, difficilmente se ne vedono in Serie C.
Il loro gol è stato frutto di un nostro errore in fase di non possesso ma in una situazione difficilissima stando dando davvero tutto, non posso rimproveragli nulla. In settimana sono venuti a trovarci i tifosi, quelli importanti, quelli della curva e hanno capito che stanno dando davvero tutto. L’aera sportiva sta dando tutto: Pellegrino, il mio staff, i giocatori, l’addetto stampa, Pippo Franchina. Tutti stanno remando dalla stessa parte eccetto la società. Abbiamo bisogno di chiarezza non di gente che litiga e fa gli articoli sui giornali tra 26-27 soci o quanti sono, il giorno prima della partita.
Domani è una giornata importante. Ieri è venuto Gaetano Nicolosi e ci ha rassicurati ma è ora che tutti remino dalla stessa parte, è ora che ci dicano come stanno le cose e che mantengano gli impegni. Poi possiamo degli errori in campo ma l’importante è che la società risolva i problemi. Chi fa chiacchiere, magari gente che non ho mai visto né conosciuto sui giornali e sulle televisioni, non serve. Leggo e basta ma non li conosco. La squadra hanno iniziato il 18 luglio e al 18 di ottobre non hanno mai preso uno stipendio pur non guadagnando decine di mila euro. Sono venuti a Catania senza nemmeno chiedere quanto avrebbero guadagnato solo per mettersi questa maglia addosso”.
Un ultimatum che significa solo una cosa: se domani non verranno corrisposti gli stipendi ai tesserati, lo staff tecnico potrebbe decidere di mettere in mora la società.
(foto: calciocatania.it)