Quante volte ci rammarichiamo per quello che avremmo voluto ottenere ma non siamo riusciti a raggiungere. Pensare e ripensare agli errori commessi con la consapevolezza che si sarebbe potuto fare diversamente per arrivare all’obiettivo prefissato, con i propri valori e mezzi.
Capita sempre di dirsi dopo una mancanza: “ma se….!” Però come dice il proverbio: “Con i se e con i ma…non si fa la storia. Così, anche per la squadra etnea, la storia non potrà cambiare.
Raffaele contro il Bari, ha pensato di inserire dal primo minuto due punte veloci, pronte a ripartire alle spalle della difesa barese, ma i due attaccanti mobili sono stati asfaltati dai centimetri avversari.
Se Sarao fosse stato inserito dal primo minuto, magari, la squadra avrebbe alzato il baricentro di qualche metro sfruttando la potenza e la capacità di addomesticare i palloni alti del centravanti milanese, che ieri sembrava essere ispirato. Ma la manovra offensiva forse, sarebbe potuta essere più prevedibile e lenta, rischiando così di non impensierire la retroguardia barese. In effetti, con i se e con i ma….non si fa la storia.
Se al posto di Giosa ,che non aveva ben figurato a Terni, Raffaele avesse schierato Claiton, magari Cianci non avrebbe sfiorato il pallone del vantaggio. Ma il difensore brasiliano, fermo da diverso tempo, avrebbe potuto subire qualche imbucata in più da D’Ursi, rischiando di non cambiare il passivo della prima fase di gioco. In effetti, con i se e con i ma….non si fa la storia.
Se i Rossazzurri, al posto di un centrocampo a 5, con Maldonado in cabina di regia, che ha rallentato la manovra e abbassato il baricentro della squadra, fossero partiti con una linea a 4 con Dall’Oglio e Welbeck, magari avrebbero potuto sfruttare un uomo in più nella fase offensiva. Ma così facendo, non si sarebbero sfruttati i lanci per le frecce Di Piazza e Russotto, e il Bari avrebbe approfittato della superiorità numerica in mezzo al campo. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se contro i “Galletti”, il mister siciliano avesse avuto in campo Antonio Piccolo, avrebbe messo in difficoltà la difesa avversaria in maniera sostanziale. Ma mister Carrera, avrebbe potuto avere anche Marras e Antenucci disponibili, e per la difesa di casa sarebbe stato un problema serio. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se Raffaele avesse lasciato in panchina Confente, tanto più dopo le critiche arrivate successivamente alle ultime prestazioni, magari il sostituto avrebbe parato il colpo di testa di Cianci. Ma Santurro e Martinez (indisponibile) avrebbero potuto anche non intercettare il tiro di D’Ursi al terzo minuto. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se l’arbitro avesse assegnato il rigore su Di Piazza, il Catania avrebbe avuto più tempo per fare il 2-1. Ma se quel rigore si fosse sbagliato, avrebbe potuto incidere negativamente sulla testa della squadra e magari non sarebbe arrivato nemmeno il pareggio. In effetti, con i se e con i ma…non si fa la storia.
Se al 92° sul dischetto fosse andato Sarao (che sembrava in un momento di grazia) piuttosto che Dall’Oglio, magari i tre punti sarebbero rimasti ai padroni di casa. Ma il numero nove degli etnei avrebbe potuto sbagliare comunque il suo terzo rigore, lì poi sarebbero piovute critiche per lui e il mister. In effetti, con i se e con i ma….non si segnano i rigori.
(foto fonte: Pianetaempoli.it)
English Version
How many times do we regret what we would have liked to achieve but were unable to do. Thinking and rethinking about the mistakes made with the knowledge that we could have done differently to reach the goal, with our own values and means.
It always happens to say to yourself after a failure, but if….! But as the saying goes: “With ifs and buts…you don’t make history. So, even for the Etnean team, the story will not change.
Raffaele against Bari, has thought to insert from the first minute two fast tips, ready to share behind the Bari defense, but the two mobile attackers have been asphalted by the opponent’s centimeters.
If Sarao had been inserted from the first minute, perhaps, the team would have risen a few meters exploiting the power and the ability to tame the high balls of the Milanese forward, who yesterday seemed to be inspired. But the offensive maneuver could have been more predictable and slow, risking not to worry the Bari rearguard. In fact, with the ifs and buts….non you make history.
If instead of Giosa, who had not figured well in Terni, Raffaele had deployed Claiton, maybe Cianci would not have touched the ball of the advantage. But the Brazilian defender, stationary for some time, could have undergone some more imbucata by D’Ursi, risking not to change the passive of the first phase of the game. In fact, with the ifs and buts….non you make history.
If the Rossazzurri, instead of a 5-man midfield, with Maldonado in the control room, which slowed down the maneuver and lowered the center of gravity of the team, had started with a 4-man line with Dall’Oglio and Welbeck, perhaps they could have taken advantage of an extra man in the offensive phase. But in doing so, they would not have exploited the launches for the arrows Di Piazza and Russotto, and Bari would have taken advantage of the numerical superiority in the middle of the field. In fact, with the ifs and buts do not make history.
If against the “Galletti”, the Sicilian coach had had in the field Antonio Piccolo, would have put in difficulty the opponent’s defense in a substantial way. But Coach Carrera, could have also had Marras and Antenucci available, and for the home defense would have been a serious problem. In fact, with the ifs and buts you don’t make history.
If Raffaele had left Confente on the bench, even more so after the criticism that came after the last performances, maybe the substitute would have parried Cianci’s header. But Santurro and Martinez (unavailable) could have also not intercepted the shot of D’Ursi in the third minute. In fact, with the ifs and buts…you don’t make history.
If the referee had assigned the penalty on Di Piazza, Catania would have had more time to make the 2-1. But if that penalty had been wrong, it could have negatively affected the head of the team and maybe the tie would not have arrived. In fact, with the ifs and buts … you do not make history.
If at the 92nd on the spot Sarao had gone (who seemed to be in a moment of grace) rather than Dall’Oglio, maybe the three points would have been left to the hosts. But the number nine of the Etneans could have missed his third penalty anyway, and then criticism would have rained down on him and on the coach. In fact, with the ifs and buts….not penalties are scored.