Finisce con il risultato di 0-0 la partita tra Paganese e Catania, secondo pareggio consecutivo per la squadra etnea che non riesce ad agganciare il Catanzaro quarto in classifica.
Partita molto scialba e spesso spezzettata, senza alcune trame offensive con poche occasioni nitide da entrambe le parti. Padroni di casa che durante la prima frazione di gara realizzano un pressing asfissiante ma soprattutto due acuti tra il 15′ e il 20′ minuto ad opera del numero 32 azzurrostellato Raffini, tra l’altro il più pericoloso dei suoi. Catania che rischia dunque lo svantaggio a causa di alcune disattenzioni difensive; da notare Claiton che sembra essere una spanna sotto i suoi compagni di reparto, molto probabilmente per il suo scarso minutaggio e per la sua scarsa condizione fisica.
Nella ripresa la musica non cambia, stesso ritmo di gioco, stessa monotonia. Raffaele cerca di studiare gli avversari cambiando modulo, passando dal 3-4-3 al 4-4-2 ma quest’ultimo dura davvero poco a causa dell’ingenua ed evitabile espulsione di Denis Tonucci che insieme a Simone Sales (quest’ultimo ammonito oggi e di conseguenza squalificato per diffida) salterà la trasferta di Vibo.
Un punto d’oro per i padroni di casa che raggiungono la zona salvezza agguantando proprio la Vibonese, prossimo avversario dei rossazzurri (partita in programma domenica 28 febbraio alle ore 15:00 ndc). Catania invece che getta al vento la possibilità di ottenere i tre punti attraverso una prestazione molto deludente.
Chance sprecata?
(fonte foto: calciomagazine)