Non si possono perdere punti specialmente in questa parte di campionato dove anche un punto può fare la differenza per affrontare in una posizione migliore nella griglia play-off.
Ieri è stata quasi una partita fotocopia di quella disputata a Pagani fatta eccezione per la buona volontà di Russotto che ha cercato la ripetutamente di impensierire il portiere avversario con conclusioni dalla distanza..
Sempre la stessa storia, con un Catania che non riesce a “fare la voce grossa”, a far valere il proprio blasone anche per restare al passo del Catanzaro, vittorioso contro la corazzata Ternana che allontana i rossazzurri dal quarto posto che ora dista 4 punti. Pareggite? Dopo i tre consecutivi possiamo iniziarne a parare.
Sono calati i perni della squadra etnea proprio quando forse ci si aspettava di più vedi Calapai e Pinto e, non ce ne voglia, il centrale Giosa, che sta attraversando un periodo poco fortunato per usare un eufemismo. A onor del vero, bisogna rammentare che i rossazzurri sono ancora in pieno tour de force, giocano ogni tre giorni e, anche se non deve essere un alibi, sicuramente è un’attenuante non di poco conto visto che la lista degli infortunati è sempre folta. Ora parola al derby: una eventuale vittoria scaccerebbe via ogni cattivo pensiero.
fonte foto (sportface.it)